Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Stufato di salsiccia con verdure

Ricetta creata da Utente Galbani Club
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Lo stufato di carne è uno dei piatti invernali che regalano calore e tepore a ogni boccone.


La sua cottura lenta ha radici antiche che regalano profumi e sapori intensi e davvero irresistibili. Nella nostra ricetta vi proponiamo la versione dello stufato di salsiccia con verdure: una ricetta semplice da realizzare, ideale da servire come secondo di carne, ma anche come piatto unico.

Il gusto pieno e corposo della salsiccia tagliata a pezzetti e cotta nella casseruola si sposa benissimo con il sapore di carote, cipolla, pomodorini e funghi il cui profumo invaderà la cucina.

A dare quel tocco filante in più ci pensa invece la Mozzarella Santa Lucia Galbani tagliata a fettine sottile e adagiata sulla superficie delle ciotole monoporzionida passare al forno per qualche minuto.



Facile
2
15 minuti
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Ingredienti

  1. 500g di salsiccia di maiale locale
  2. 2 grosse carote
  3. 300g di funghi pleus
  4. 1 Mozzarella Santa Lucia
  5. 5 pomodori ciliegia
  6. 1 cipolla
  7. 1/2 bicchiere di vino bianco
  8. olio q.b.
  9. rosmarino

Preparazione

  • Tritate grossolanamente la cipolla, lavate le carote, raschiatele e tagliatele a rondelle.
  • In una casseruola (meglio se antiaderente) scaldate due cucchiai di olio e fatevi rosolare la cipolla. Aggiungete le carote, i pomodorini, il rosmarino, i funghi, la salsiccia (tagliata a pezzetti) e bagnate con il vino: lasciate evaporare fino a ridurre il liquido di cottura. Mettete il coperchio e portate a cottura mescolando spesso. Potrebbe essere necessario aggiungere dell'acqua (o del brodo vegetale, se preferite).
  • A pochi minuti dalla fine della cottura, trasferite lo stufato in cocotte monoporzione, copritelo con la Mozzarella Santa Lucia (tagliata a fette sottili) e su di essa adagiate il rosmarino.
  • Lasciate cuocere a 200 gradi per un paio di minuti, cioè il tempo necessario a far filare la mozzarella. Servitelo ben caldo e accompagnatelo con del pane tostato.

Curiosità

A dispetto di ciò che si pensa, lo stufato non è un piatto appartenente a una determinata cucina regionale, bensì rappresenta una serie di piatti che hanno in comune lo stesso tipo di cottura lenta e antica, ossia la cottura in umido.

Il termine "stufare" infatti indica quel procedimento di cottura a fiamma bassa che avviene all'interno di una casseruola coperta e con del liquido all'interno, che può essere brodo vegetale, di carne, o anche vino.

Gli ingredienti stufati si caratterizzato per dei tempi molto lunghi di cottura e per una rosolatura in olio o burro.

Di stufato non c'è solo la carne. Oltre ad essa, infatti, ci sono tanti altri alimenti che si prestano a essere stufati: per quanto riguarda il pesce, i più comuni sono l'anguilla e la cernia in umido, il baccalà e la carpa; tra le verdure e i legumi invece ricordiamo le patate, zucchine, cavoli, fagiolini, finocchi, piselli e anche carote e fagioli.

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