Oggi cuciniamo insieme
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Piadina con N'duja calabrese, zucchine grigliate e menta

Ricetta creata da Galbani
Piadina con N'duja calabrese, zucchine grigliate e menta
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Certosa 165g
Certosa 165g
Certosa. La crescenza dal gusto fresco e genuino.
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Presentazione

La piadina è la regina dello street food italiano, ed è davvero amata da tutti. Nata in Romagna, si è ormai diffusa in ogni regione e in ogni casa e ciascuno ha realizzato la sua versione che spesso prevede l'utilizzo di diversi prodotti locali. Infatti la piadina si presta moltissimo ad essere farcita con qualsiasi ingrediente, basterà scatenare la vostra creatività.

Se siete di fretta in pausa pranzo dal lavoro e volete consumare un pranzo al volo, la piadina è quello che fa per voi. Più particolare del solito panino, la piadina, se appena scaldata, sarà davvero un'ottima alleata per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al gusto!

Inoltre, per la sua semplicità, la piadina è una di quelle ricette che può essere consumata a tutte le ore: per merenda, per aperitivo e, perché no, anche durante una cena informale insieme agli amici!

Il ripieno più tipico in Romagna è quello con crudo, rucola e squacquerone, ma ci sono anche delle varianti più innovative come quelle che prevedono hummus, tofu oppure insalata di pollo, il risultato sarà sempre molto appetitoso!

La piadina è perfetta come piatto unico oppure per un pranzo veloce e informale, vedrete che non vi deluderà. Oggi vi proponiamo una versione davvero appetitosa, la piadina con n’duja calabrese, zucchine grigliate e menta, un abbinamento audace e saporito che saprà conquistarvi.

Facile
4
20 minuti
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Ingredienti

  1. 4 piadine classiche
  2. 1 confezione di Certosa Classica
  3. 160 g di N'duja calabrese
  4. 2 zucchine
  5. 12 foglie di menta

Preparazione

La piadina è una ricetta davvero versatile e facile da preparare, un vero salvavita quando si ha poco tempo ma non si vuole rinunciare al gusto. Ecco come si prepara la piadina con n’duja calabrese, zucchine grigliate e menta.

01

Stemperare con il cucchiaio la N’duja sino a renderla una crema spalmabile.

02

Tagliare a fette tonde sottili le zucchine, grigliarle velocemente e condire con poco sale.

03

Composizione: spalmare un leggero velo di n’duja sulla piadina, spalmarvi successivamente lo Stracchino con l’aiuto di una spatola.

04

Spezzettare le foglie di menta e appoggiarvi sopra le zucchine.

05

Arrotolare e tagliare delle piccole girelle.

Varianti

Nonostante la piadina sia una pietanza semplice, le diverse varianti locali sono davvero numerose, il che è un bene perché così risulta ancor più semplice scegliere una ricetta della piadina in base al proprio gusto.

Questo non vale solo per il ripieno ma anche per l'impasto stesso. Già nella regione in cui nasce la piadina, in Romagna, ci sono delle idee contrastanti a riguardo a partire dalla dimensione della piadina e dal suo spessore.

Alcuni dicono che la piadina deve essere molto sottile con un diametro piuttosto grande. Ci sono però delle zone in cui lo spessore della piadina è molto più spesso. In ogni caso il risultato è comunque delizioso, quindi non resta che provare entrambe le versioni e scegliere la propria preferita.

Aldilà dell'impasto, le varianti della piadina si concentrano maggiormente sulla farcitura, dolce o salata che sia di certo non vi deluderà. Provate, perciò a cambiare salume: prosciutto cotto, mortadella e culatello sono tutte delle alternative da provare; oppure usate le piadine come base per qualcosa di alternativo e goloso come i chicken rolls, lascerete tutti a bocca aperta!

E a proposito di carni bianche, buonissima è anche la ricetta a base di petto di pollo guarnito con mais e qualche spezia o erba aromatica. Per la salsa aggiungete del guacamole e il gioco è fatto!

Infine, la piadina si presta benissimo per chi preferisce una versione della piadina vegetariana: buona sia con verdure crude oppure gratinate al forno e l'aggiunta di un formaggio a piacere, da provare!

Suggerimenti

Le piadine sono perfette per un pranzo veloce, ma anche per una cena gustosa, al posto di una pizza o un panino, e sono ideali da consumare in compagnia. Tagliatele a quadrotti o girelle e servitele come finger food per i vostri buffet o aperitivi.

Quando si realizza questa ricetta in casa si può facilmente utilizzare una piadina già pronta, al supermercato ne troverete molte realizzate con farine differenti. Ma volete imparare a preparare l’impasto della piadina? È facilissima da realizzare, ma per un risultato impeccabile procuratevi un tosto su cui cuocerle.

Gli ingredienti per la piadina sono i seguenti: mezzo chilo di farina bianca o altre farine, 50 g di strutto, un pizzico di sale e pepe, un pizzico di bicarbonato e dell’acqua tiepida. Invece dello strutto potete utilizzare anche un cucchiaio d'olio extra vergine d’oliva e avrete un risultato più leggero ma dal gusto deciso.

Per farcire le vostre piadine, invece, scaldate prima in una padella antiaderente e ungetele appena con un filo d’olio extravergine d’oliva. Quando la piadina sarà bella calda potete iniziare ad aggiungere i vostri ingredienti. Così facendo i formaggi si ammorbidiranno subito e legheranno meglio con il resto degli ingredienti, dando alla vostra piadina una fragranza davvero deliziosa.

Se realizzerete la vostra versione personalizzata, potete anche decidere di modificare lo spessore della piadina, o la sua dimensione, a seconda dei vostri gusti. Non dimenticate di sperimentare con le diverse farine! Ad esempio, la piadina con farina di kamut ha un sapore davvero delicato. Mentre se vi piace un sapore più rustico, provate con la farina di farro o la farina integrale, è perfetta con i ripieni di verdure!

Curiosità

La piadina è una ricetta famosa che appartiene principalmente alla cucina romagnola, ma ormai per la sua bontà viene mangiata e cucinata in ogni regione. Si dice che l’origine della ricetta delle piadine sia davvero molto antica. Addirittura, pare che gli Etruschi ne avessero già una variante abbastanza simile alla nostra, preparata e cotta su piastre di terracotta rovente.

In seguito, questa ricetta si diffuse anche presso i Romani, che contribuirono a far crescere la sua popolarità, e anche durante il Medioevo sappiamo che si utilizzava del pane simile alle piadine dei giorni nostri.

Inizialmente si trattava di una pietanza nobile, presente ai banchetti dei signori. Ben presto però, forse a causa degli ingredienti semplici e facili da reperire, questa ricetta iniziò a diffondersi anche nel resto della popolazione. È sempre stato molto comune che venisse consumata calda ed entro poche ore dalla cottura, al massimo della sua bontà!

Un'altra usanza, inoltre, era quella di consumare la piadina sempre da ripiena, così come facciamo oggi.

Della forma invece non sappiamo molto, non è chiaro quando si iniziò a preparare la piadina con la sua caratteristica forma rotonda con cui oggi la conosciamo.

Detto questo però possiamo fare qualche ipotesi in merito al suo modo di chiamarla "piadina". Il termine potrebbe derivare da “piàdena”, una parola che in dialetto romagnolo significa “vaso”, in riferimento alla piadina farcita.

In realtà c'è anche un'altra ipotesi, in molti pensano infatti che la piadina sia una diretta cugina della “pita greca ”, un tipico pane orientale, schiacciato ed effettivamente con una forma molto simile a quella della nostra piadina!

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