Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Code di gambero in padella al vino bianco

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Se cercate una ricetta semplice e veloce che sia al tempo stesso sfiziosa, le code di gambero saranno l'ideale per deliziare il palato di tutti i commensali. I crostacei solitamente non necessitano di cotture lunghe, tuttavia è importante saperli pulire in modo adeguato: questa parte sarà appunto la più impegnativa, per quanto semplice da effettuare, poiché le code di gambero sono talmente gustose da non aver bisogno di molti ingredienti da aggiungere al loro inconfondibile e delicato sapore.

Il prodotto può essere acquistato surgelato o fresco e, per quest'ultima opzione, dovrete fare attenzione al fatto che state comprando del pesce che dovrà avere delle caratteristiche riconoscibili, come gli occhietti vispi, il colore brillante e le zampette mobili. Se freschissimo infatti questo crostaceo può essere consumato anche a crudo, come testimoniano i numerosi impieghi nel sushi e nel sashimi.

La sua versatilità è inoltre riconducibile alla possibilità di utilizzare anche le parti che normalmente vengono scartate, come il carapace, col quale realizzerete il fantastico fumetto: si tratta di un brodo che viene aggiunto a piatti di pasta e zuppe a base di pesce, e funge da insaporitore.

In questa ricetta vi proporremo una versione di facile realizzazione, mentre più avanti parleremo delle alternative più elaborate e vi daremo dei consigli per gustare al meglio le code di gambero.

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 g di code di gambero;
  • 80 g di Burro Panetto Santa Lucia;
  • 40 ml di olio extravergine d'oliva;
  • 2 spicchi d'aglio;
  • 1 mazzetto di prezzemolo;
  • 1 lime;
  • 10 pomodorini ciliegino;
  • vino bianco q.b.;
  • pepe rosa q.b.;
  • sale q.b.

Preparazione

Naturalmente se le vostre code di gambero sono surgelate, dovrete scongelarle. Vi suggeriamo di farlo 24 ore prima in frigo e non a temperatura ambiente, per rispettare la catena del freddo. Altrimenti se sono freschi, iniziate subito a sciacquarli sotto l'acqua fredda.

01

Preparate un trito di aglio e prezzemolo, tagliate il lime a fettine, mondate e lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Mettete tutto da parte e accingetevi a pulire le code di gambero.

02

Dovete sapere che all'interno del gambero è presente un budello, una strisciolina nera che andrà eliminata, perché conferirebbe ai crostacei un sapore amarognolo. Togliete la testa del gambero e il carapace: se volete potete lasciare la punta della coda integra. Effettuate un piccolo taglio sul dorso ed estraete il budello. Potete aiutarvi con un coltellino e uno stuzzicadenti. Sciacquateli e asciugateli con cura.

03

In una padella un po' ampia versate il Burro Panetto Santa Lucia, l'olio e il trito di aglio e prezzemolo, dal quale avrete tolto un cucchiaio per la guarnizione finale. Lasciate imbiondire leggermente e unite i pomodorini che dovranno cuocere per 5 minuti. A questo punto aggiungete i gamberi e il lime: le code andranno rigirate da un lato all'altro di tanto in tanto, per rendere la cottura omogenea.

04

Spolverizzate con il pepe e aggiustate di sale a vostro piacere. Non esagerate con quest'ultimo perché le code di gambero hanno già un sapore intenso e il prezzemolo aiuta ad aromatizzare a dovere. Serviranno un paio di minuti: fate saltare il tutto affinché gli ingredienti si leghino bene.

05

Infine, a fuoco alto, sfumate col vino bianco. Per ottenere l'effetto flambé, inclinate leggermente la padella verso il fuoco: si alzerà un'intensa fiammata che si spegnerà in pochi secondi. Come tocco finale aggiungete a crudo il trito di aglio e prezzemolo che avevate messo da parte e le vostre code di gambero saranno pronte per essere servite in tavola.

Varianti

Se non avete il lime, il limone andrà bene ugualmente. Tuttavia, mentre il primo è caratterizzato da un gusto più agro, il secondo, per quanto acidulo ha una base dolce, per cui l'esito sarà leggermente diverso.

Per sfumare il tutto, se preferite, potrete usare del Brandy o del Cognac: il risultato sarà più agrodolce e se, nelle occasioni speciali, volete utilizzare la lampada da tavolo per la cucina flambé, i liquori si presteranno meglio all'effetto scenografico.

I gamberi possono essere cotti in tutti i modi: in padella, al forno, al vapore. Si rivelano un ottimo antipasto con la salsa rosa, nell'arcinoto cocktail di gamberi, oppure, fra i secondi, possono essere proposti con una gratinatura e serviti con un contorno di patate arrosto.

Le code di gambero si sposano bene anche con le verdure, specialmente nei risotti. Le zucchine sono particolarmente indicate come abbinamento per un bel risotto con gamberi ed erba cipollina.

Suggerimenti

Gamberi e gamberoni sono dotati di carapace, ovvero il guscio che li riveste. Abbiamo accennato come non dovrete buttarlo via: conservatelo per preparare il fumetto di crostacei. Si tratta appunto di un brodo che si realizza con i porri e gli scarti dei pesci. Potrete poi utilizzarlo come ingrediente segreto quando preparerete un risotto al nero di seppia o un caciucco alla livornese.

Forse non tutti sanno che le code di gamberi si abbinano perfettamente con la frutta esotica come per esempio la papaya. Se volete preparare un menù dall'atmosfera caraibica, potreste provare a osare con questi accostamenti particolari. Per conoscere tutti i segreti dei gamberi scoprite con noi come cucinare i gamberoni e avrete una guida completa sull'argomento. Provate anche il fumetto di pesce, per il quale utilizzerete anche lische e teste, e infine imparate a cucinare degli spiedini di gamberoni, papaya e Galbanino, per una ricetta stuzzicante e insolita.

Curiosità

Avrete notato, quando andate a fare la spesa in pescheria, che ci sono gamberi dalla colorazione diversa. In realtà in alcuni casi non si tratta di gamberi o gamberoni, bensì di mazzancolle.

Le mazzancolle, il cui altro nome è gamberi imperiali, si differenziano per il colore del loro carapace che non ha eguali per la specie. Si tratta infatti di una colorazione che tende al grigio e al marrone e volte compaiono anche delle striature, come in un effetto "tigrato". Sono più grandi dei gamberi (possono arrivare anche a 20 cm di lunghezza) e la coda si presenta come un ventaglio.

Questa varietà di crostaceo si trova tipicamente nel Mar Mediterraneo e in particolare nel Mare Adriatico: si tratta quindi di un prodotto del tutto nostrano, se siete appassionati di alimenti a km 0.

Gamberi e mazzancolle si differenziano anche nel gusto: mentre i primi hanno un sapore più deciso, le seconde presentano un gusto più morbido e delicato. Possono entrambi essere cucinati nelle stesse modalità e potrete decidere di sfruttare le ricette che vi abbiamo proposto indifferentemente anche per le mazzancolle.

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