Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Sbriciolata di patate

Ricetta creata da Galbani
Sbriciolata di patate
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La sbriciolata di patate è un’idea interessante e golosa qualora cerchiate una ricetta facile e non particolarmente impegnativa per una giornata fuori casa o per una gita con famiglia e amici. È ottima per ogni occasione, potete servirla sia come primo che come secondo durante un pranzo o una cena a casa, oppure come piatto unico per un aperitivo con amici.

Dovete partire per le vacanze e non sapete che farne degli avanzi in frigorifero? Questo economico tortino di patate è insuperabile come ricetta svuotafrigo! Da gustare sia calda che fredda, vi basterà solo un po’ di fantasia e potrete realizzare mille varianti sempre golose e sfiziose.

Difatti, sono sufficienti pochi ingredienti per la base di questo piatto appetitoso e sfizioso: patate, farina, parmigiano e pane. L’originalità sta nel ripieno che potrete preparare con tutto quello che avete in casa oppure con degli ingredienti comprati appositamente per questa ricetta, come mozzarella, pancetta, salsiccia e provola. L’unico limite per questa torta ripiena sarà la vostra creatività.

Il contrasto tra la superficie croccante e la morbidezza del resto dell’impasto, saprà convincervi e conquistarvi allietando non solo il palato, ma anche l’odorato grazie al suo squisito aroma che si diffonderà nella vostra cucina facendovi venire l’acquolina in bocca. La sbriciolata metterà d’accordo tutti, adulti e bambini*: non vi resta che provare a realizzarla!

*sopra i 3 anni

Facile
6
70 minuti
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Ingredienti

Per l’impasto:

  1. 600 g di patate
  2. 175 g di farina
  3. 40 g di parmigiano grattugiato
  4. 30 g di pane grattugiato
  5. 1 uovo
  6. sale e pepe q.b.


Per il ripieno:

  1. 240 g di salsiccia
  2. 200 g di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani
  3. 40 g di cipolla
  4. olio extravergine d'oliva q.b.

 

Preparazione

Seguendo le nostre indicazioni passo passo sarete in grado di cucinare una sbriciolata di patate che tutti gradiranno così tanto da implorare il bis!

01

Per preparare la vostra sbriciolata di patate, lessate per prima cosa le patate. Intanto prendete una padella e, dopo avervi versato una discreta quantità d’olio, fatevi soffriggere la cipolla, che avrete già tagliato in piccole strisce. A questo punto aggiungete anche i 240 g di salsiccia, dopo averla spezzettata e fate cuocere il tutto.

02

Quando le patate saranno sufficientemente morbide, scolatele, sbucciatele e ponetele in un contenitore abbastanza capiente, dove le schiaccerete o con l’aiuto di uno schiacciapatate o semplicemente con una forchetta. Aggiungete, quindi, un po’ di sale, l’uovo, la farina e il formaggio grattugiato, amalgamando il tutto.

03

Prendete una tortiera e rivestitela con carta forno. Versate l’impasto ottenuto nella tortiera fino a ricoprirne la base, compattandolo con le mani. Non usate tutto l’impasto, ma conservatene una parte per ricoprire la vostra sbriciolata.

04

Ponete la salsiccia, che avete preparato, sulla base di patate insieme alla Mozzarella Cucina Santa Lucia, che avrete già tagliato a cubetti. Con le mani distribuite pezzetti di impasto sulla superficie in modo che in cottura si facciano croccanti.

05

Versate una manciata di pane grattugiato e pepe a vostro piacimento e, per finire, infornate la vostra sbriciolata di patate in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa. Tirate fuori dal forno, fate raffreddare e gustate!

Varianti

La sbriciolata con speck e patate fa parte delle ricette estive ed è facile e veloce da preparare. Bastano pochi ingredienti: per il ripieno speck e provola, mentre per l’impasto le patate, il parmigiano e la farina. Essendo un piatto che potete personalizzare come più vi piace, al posto dello speck potete inserite il prosciutto cotto o il crudo, il salame o dei formaggi come ricotta, fontina o stracchino. Quelli che si sciolgono come la scamorza, renderanno il cuore della sbriciolata filante e stuzzicante. Per una versione adatta ai vegetariani potete invece usare zucchine o melanzane grigliate.

Una variante della sbriciolata sotto forma di dolce al cucchiaio è la Torta di patate con Galbanino filante. Anche in questo caso la preparazione è di facile esecuzione, dovete tagliare a fettine tutti gli ingredienti e poi combinarli a strati in una teglia da inserire nel forno ventilato.


Per chi adora le patate non solo nelle sbriciolate, potete decidere di assaggiare anche il gâteau di patate, che è un pasticcio da cuocere in forno dentro una teglia antiaderente. Dentro vi troviamo più o meno gli stessi ingredienti, ossia patate e salumi e l’aspetto del pasticcio sarà invitante grazie alla crosta dorata che si formerà una volta cotto. Il gâteau di patate è un antico caposaldo della cucina napoletana che le altre regioni del sud Italia hanno rivisitato a piacimento.

Se siete alla ricerca di un’altra versione appetitosa di questa sbriciolata, potete variare gli ingredienti del ripieno inserendo le melanzane tagliate a cubetti, le salsicce oppure i funghi. O ancora, traendo spunto dalle ricette adattate ai vegetariani, potete cucinare una variante senza carne con ripieno di verdura e formaggio, usando per esempio spinaci o zucchine. Alle feste spopolerete portando in tavola un piatto così gustoso e profumato orgoglio della nostra cucina italiana.

Suggerimenti

Per rendere unica la vostra sbriciolata non sarà necessario lambiccarsi il cervello, basterà variare il diametro della tegliao la forma dello stampo, usando per esempio quello da plumcake oppure degli stampini più piccoli per offrire una mini sbriciolata di patate che non avrà bisogno di essere tagliata e che potrete infilzare con degli stecchini.


Se lo apprezzate, potete proporzionare differentemente le dosi degli ingredienti, per esempio mettendo meno parmigiano nell’impasto base di patate ed aggiungendo altri formaggi come la scamorza. Tenete però a mente che andando a modificare le quantità dei vari formaggi, potrebbe essere necessario variare anche la dose di sale da introdurre, questo perché i formaggi contengono già un quantitativo di sale e quindi il tono del piatto risulterebbe troppo condito.


Per le patate ci sono alcuni piccoli accorgimenti che potrebbero esservi molto utili, primo fra tutti quello di schiacciarle sempre fintanto che sono ancora calde, in questo modo eviterete che diventino collose. Secondo, qualora il composto dovesse risultare troppo difficile da lavorare con la forchetta in sostituzione dello schiacciapatate, aggiungete una piccola parte di latte oppure di olio. Così facendo, l’impasto risulterà più morbido e facile da amalgamare.

Prima di inserire le verdure nel ripieno, potete saltarle in padella. Assicuratevi anche che siano asciutte per evitare la perdita di liquidi durante la cottura. Non dimenticate di schiacciare il bordo dell’impasto dopo aver inserito tutti gli ingredienti, questo impedirà alla farcitura di fuoriuscire durante la cottura.

Potete servire la vostra sbriciolata di patate direttamente dalla teglia del forno, portandola in tavola e conservandone il calore, oppure sistemarla su un vassoio da portata dopo averla incorniciata con verdure tagliate alla julienne e poi saltate in padella.

Curiosità

La gastronomia mediterranea proviene dalla cucina povera, la quale aveva necessità di ottenere il meglio dalle risorse che ogni territorio offriva ai suoi abitanti. Le ricette che la costituiscono riuniscono infatti ingredienti semplici e poco costosi che potete anche recuperare dagli avanzi per tramutarli in piatti da assaporare sia caldi che freddi.

Il fatto che sia basata su ingredienti comuni non vuol dire però che si tratti di una cucina scialba, anzi, tutt’altro. Nei secoli ogni famiglia ha raffinato la propria versione delle ricette arrivando ad esaltare il profumo ed il sapore di ogni singolo ingrediente. Per questo motivo le cucine regionali sono piene di gusto e brio.


La patata è una pianta della famiglia delle Solanacee, di cui fanno parte anche tabacco, pomodoro, peperone e melanzana. Si dice che questo tubero sia apparso per la prima volta 8000 anni fa sulle rive di un lago tra Perù e Bolivia. Giunse nel continente europeo molto più tardi, nel 1500 circa, grazie alle imbarcazioni dei conquistadores spagnoli. Inizialmente non riscosse il successo ottenuto dal mais o dal pomodoro, ma poi si diffuse sia in Europa che in Nord America.

La sua popolarità è legata alle molteplici caratteristiche di cui è dotata: è di facile coltivazione, la si può infatti trovare in tutti i climi, da quelli subtropicali a quelli freddi; cresce sotto terra, col favore di oscurità e umidità; è buona e assolutamente versatile. Si presta davvero bene a numerosi tipi differenti di preparazione: potete cuocerla fritta, in umido, bollita, al forno, in casseruola, ripiena, al cartoccio, in soufflé e molti modi altri ancora.


Essendosi diffusa a macchia d’olio in tutti i continenti, ha finito per entrare anche nel linguaggio comune. Chi non ha mai sentito dire “Avere le patate in bocca” che indica un modo di parlare incomprensibile, oppure “patata bollente” per riferirsi ad un problema difficile da risolvere, o ancora “Idem con patate” che ha assunto il significato di “identico”.

Un’ultima curiosità: le patate andranno nello spazio! Non è uno scherzo, la NASA, l’agenzia che si occupa del programma spaziale statunitense, sta conducendo alcuni esperimenti per scoprire se le patate possano essere coltivate sul terreno di Marte.

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