Se avete tempo a disposizione e preferite un impasto fatto in casa, potete procedere alla preparazione del panetto che utilizzerete come base per la vostra pizza.
Munitevi di farina 00, lievito di birra, sale e olio extravergine di oliva.
Disponete la farina a fontana su una spianatoia, aggiungete il lievito precedentemente sciolto in acqua tiepida e iniziate ad impastare. Aggiungete il sale e l'olio. Impastate fino a quando otterrete un composto omogeneo. A questo punto, coprite l'impasto con un panno e lasciatelo lievitare da un minimo di 3 ore fino anche al giorno dopo. Se non dovete consumare subito la pizza, l'ideale è lasciare lievitare l'impasto per 24 ore.
Una volta che avrà raddoppiato il suo volume, potrete stenderlo con le mani e passare al condimento.
Potete anche realizzare una pizza con cornicione ripieno: per la farcitura dei bordi potete scegliere un abbinamento a base di ricotta e pepe nero. Una volta stesa la base, con l'aiuto di un sac à poche, realizzate un cerchio lungo il bordo della pizza. Ripiegatelo su sé stesso e proseguite poi con il condimento del resto della pizza. Se la vostra base è una pizza bianca procedete disponendo solo i würstel, la mozzarella, l'origano e l'olio. Se preferite la versione rossa, condite a parte, prima di distribuirla sulla pizza, la passata di pomodoro con un po' di origano e un cucchiaino di zucchero per correggere l'acidità del pomodoro.
Il segreto per ottenere un ottimo risultato è iniziare con la realizzazione dell'impasto, che prevede anche una lunga lievitazione per risultare poi più morbido una volta portato in tavola.
Più dilatati saranno infatti i tempi e maggiore sarà la probabilità che il piatto sia goloso ma allo stesso tempo non pesante sullo stomaco.
Una volta stesa la vostra pizza su un apposito piano di lavoro, iniziate a comporre la farcitura, servendovi di una Mozzarella Santa Lucia Galbani tagliata a fette e utilizzata come base e dei würstel tagliati a rondelle che possano fungere da strato superiore.
Parliamo di un ingrediente che si lega con molti elementi tipici della cucina italiana, come ad esempio le patate a dischetti.
Il suggerimento è quello di tagliarle piuttosto sottili, in modo che si sentano all'interno della pizza ma allo stesso tempo non vadano a coprire gli altri sapori.
Molti preferiscono la versione al forno del tubero, ma alcuni optano invece per le patatine fritte per creare una soluzione che si avvicini maggiormente alla cucina americana.
Per assicurarsi la migliore riuscita del piatto una fase davvero cruciale è quella della cottura, poiché il forno di casa è differente da quello a legna e bisogna assicurarsi che il tutto sia eseguito in maniera uniforme.
Lo scopo è creare una perfetta doratura del bordo e impedire che la parte sottostante si bruci, andando ad alterare notevolmente i sapori con un gusto poco gradevole.