Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Coniglio in salmì

Ricetta creata da Galbani
Coniglio in salmì
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il coniglio in salmì è un piatto tipicamente invernale dal gusto molto ricco e saporito.

La particolarità di questa ricetta sta proprio nel salmì, ovvero la marinatura in cui viene immerso il coniglio: l'unione del vino e degli aromi crea il giusto insieme di sapori che vengono trasferiti alla carne dopo un lungo tempo di riposo. Infatti, bisogna iniziare la ricetta il giorno prima, per permettere alla carne di marinare a dovere. Solo dopo un lungo periodo di riposo, la carne si sarà insaporita per bene.

Questa preparazione è l'ideale nelle fredde giornate invernali, quando la famiglia ha il piacere di riunirsi a tavola e farsi coccolare da piatti ricchi di gusto e molto confortevoli.

Potete servire come piatto unico, oppure accompagnare il coniglio in salmì con polenta: piatto tipico della cucina italiana.

Prima di iniziare, potete anche dare uno sguardo alla nostra sezione specifica su come cucinare il coniglio!

 

Facile
4
120 minuti
12 ore di riposo in frigorifero
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Ingredienti

  1. 1,5 kg di coniglio in pezzi già pulito
  2. 80 g di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  3. 6 bacche di ginepro
  4. 3 chiodi di garofano
  5. 1 cipolla
  6. 1 carota
  7. 1 costa di sedano
  8. 1 mazzetto aromatico di alloro, timo, rosmarino e salvia
  9. 1,5 l di vino rosso
  10. olio extravergine di oliva q.b.
  11. sale e pepe q.b.

Preparazione

Per preparare il coniglio in salmì, cominciate dagli ingredienti per il coniglio, lavando e tagliando in maniera grossolana le verdure; mettetele in una bacinella capiente, aggiungete qualche grano di pepe nero schiacciato, il ginepro, i chiodi di garofano e il mazzetto di spezie aromatiche tritate, unite la carne di coniglio, tagliata a pezzetti, e coprite tutto con il vino rosso.

Sigillate la bacinella con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero a riposare per almeno dodici ore.

Passato il tempo della marinatura, sgocciolate il coniglio e rosolatelo, a fiamma alta, in una pentola molto capiente o in una padella molto grande in cui avrete sciolto precedentemente, a fuoco basso, il Burro Panetto Santa Lucia con un filo di olio extravergine di oliva.

Unite tutta la marinaturanel tegame, verdure e aromi compresi, mescolate per amalgamare gli ingredienti e coprite con un coperchio. Fate cuocere per un’ora e mezza a fiamma bassa, ricordandovi di mescolare ogni tanto.

Al termine della cottura, la carne sarà estremamente tenera e si scioglierà a ogni boccone.

Togliete la carne dalla pentola e con un passaverdura triturate tutte le verdure e gli aromi. Mescolate il trito con il sugo al vino di cottura e unite nuovamente il coniglio alla marinata.

Servite il coniglio in salmì ancora caldo e irrorato dal suo delizioso sugo che avrete ottenuto dal fondo di cottura.

Per creare un clima molto familiare si consiglia di portare a tavola il pentolone con il coniglio in salmì e un bel tagliere di legno con della morbida polenta e un cucchiaio: questo modo di servire la pietanza crea un grande legame tra gli ospiti e unisce ancora di più la famiglia.

Curiosità

In Italia, il coniglio, viene utilizzato ancora oggi per l’alimentazione, ma già nell’antichità lo si trova impiegato nell’arte culinaria.


Il coniglio proviene dalla famiglia dei leporidi. Sebbene possa sembrare strano, esistono oltre 50 varietà che vengono allevate in tutto il mondo, alcune nate in cattività grazie agli incroci tra le varie tipologie.

Il taglio della carne di coniglio è estremamente tenero e delicato. La sua carne è molto magra e le parti che vengono più utilizzate, e che sono anche le più richieste in macelleria, sono le cosce, il carré e le spalle.

Anche il coniglio è classificato tra le carni bianche e la sua carne viene considerata tra le migliori soprattutto per l’alimentazione dei bambini* e degli anziani.

Il coniglio può essere cucinato in tanti modi, essendo anche facilmente digeribile. Una ricetta molto famosa, soprattutto in Liguria, è il coniglio alle olive; vi è anche, sicuramente più diffusa, la ricetta del coniglio alla cacciatora (realizzato con cipolle, olio, pomodorini, peperoncino e vino bianco).

Viene utilizzato, poi, anche per il brodo di carne di coniglio. Brodo delicato e profumato, ottimo durante la stagione invernale, può essere consumato sia da solo o accompagnato a tipi di pasta da brodo: come i passatelli o la pastina per far contenti i più piccoli*

Si sposa bene con tante erbe aromatiche: timo, allora, salvia, rosmarino, chiodi di garofano.

Se state pensando di cucinare qualcosa di veramente buono, quindi, i secondi piatti di coniglio sono sempre una garanzia per il palato.

*sopra i 3 anni

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