Oggi cuciniamo insieme
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Prosciutto cottoPresenta

Cartocciata catanese

Ricetta creata da Galbani
Cartocciata catanese
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Presentazione

Chi ha avuto la fortuna di visitare la Sicilia, sia per un breve viaggio di lavoro, una vacanza o per ritrovare amici e parenti, sa bene che le stradine delle città siciliane, con i loro bar e rosticcerie sono un tripudio di profumi e delizie che catturano l’attenzione di tutti i passanti.

Oltre ai rinomati arancini di riso (o arancine), l’isola è piena di specialità che si possono gustare a tutte le ore del giorno e della notte. Ora vi presentiamo una di queste: la cartocciata.

La cartocciata catanese è uno dei veri tesori gastronomici che si possono trovare in Sicilia, una delle specialità salate più amate e rappresentative della storia culinaria di Catania. Questo rustico, dal caratteristico aspetto a forma di mezzaluna, è una vera e propria esplosione di sapori: l’impasto soffice racchiude un ripieno che può variare dal prosciutto cotto a cubetti, alla polpa di pomodoro, dalla mozzarella alle olive, creando una combinazione irresistibile che racconta tutta la bontà della gastronomia catanese.

Perfetta in qualsiasi momento della giornata, la cartocciata è l'ideale per uno spuntino, un pranzo veloce mentre si fa una pausa dal lavoro, una merenda o una cena golosa. Se vi trovate a Catania, non perdete l'occasione di assaporarla, ma se nel frattempo volete cimentarvi nella preparazione, scopriremo insieme qualche trucchetto per ottenere una cartocciata perfetta; e se le ricette siciliane sono una delle vostre passioni, ecco a voi un altro must della cucina Catanese, che potete divertirvi a replicare: i panzerotti catanesi.

Media
8
60 minuti
2 ore di lievitazione
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Ingredienti

  • 500 g di farina Manitoba
  • 75 g di strutto Galbani
  • 11 g di sale + q.b.
  • 1/2 panetto di lievito di birra fresco
  • 300 ml di latte tiepido
  • 50 g di zucchero
  • 200 g di Prosciutto Cotto Galbani Fetta Golosa Alta Qualità
  • 270 g di Galbanino
  • 8 olive nere denocciolate
  • Salsa di pomodoro q.b.
  • Olio evo q.b.

Preparazione

La cartocciata catanese va preparata seguendo degli step ben precisi e il procedimento richiede un po' di pazienza, ma non vi spaventate! Non si tratta di nulla di complicato. Seguendo i nostri consigli vi sembrerà un gioco da ragazzi, e in men che non si dica vi ritroverete a gustare uno dei piatti più amati dello street food siciliano direttamente a casa vostra. Iniziamo!

01

Iniziate con la preparazione dell'impasto. Cominciate a impastare la farina, lo strutto (se non lo avete in casa va bene anche il burro), lo zucchero, il sale e il lievito da sciogliere in un po' di acqua tiepida. Aggiungete poi il latte, non troppo caldo, un po’ alla volta, fino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo. Lavorate l'impasto per alcuni minuti, quindi copritelo con un panno pulito e lasciatelo riposare in una ciotola fino a che non raddoppia di volume, per circa un’ora.

02

Dopo la lievitazione, dividete l'impasto in 8 panetti da circa 120 g ciascuno. Stendete ogni panetto come a formare dei cerchi di circa 15 cm di diametro. Su metà di ciascun cerchio, distribuite due fette di Prosciutto Cotto Galbani Fetta Golosa Alta Qualità, qualche cubetto di Galbanino, un'oliva nera denocciolata e un cucchiaio di salsa di pomodoro, precedentemente condita con sale e olio.

03

Formate delle mezzelune ripiegando il composto in modo da coprire interamente il ripieno. Sigillate bene le estremità, premendo delicatamente con le dita o aiutandovi con i rebbi di una forchetta per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Lasciate riposare le cartocciate per circa 30 minuti.

04

Preriscaldate il forno a 180°C. Prima di sistemare le cartocciate sulla teglia ed infornarle, spennellate la superficie con un mix di uova e latte, per ottenere una doratura uniforme e conferire un aspetto ancora più invitante. Cuocetele per circa 20-25 minuti, fino a quando non saranno dorate e croccanti. Servitele calde, appena sfornate, per assaporare al meglio la fragranza e il ripieno gustoso.

Varianti

La cartocciata catanese, come molte specialità della cucina siciliana, si presta benissimo a tante varianti, soprattutto nel ripieno. Proprio come il calzone siciliano, le cartocciate possono essere personalizzate in base ai gusti e alla disponibilità degli ingredienti che si hanno in casa, ciò che è certo è che il risultato finale sarà a dir poco unico.

Un esempio? Al ripieno di prosciutto cotto e formaggio filante, si possono aggiungere altri ingredienti tipici della cucina siciliana, come le melanzane fritte, che donano un sapore inconfondibile. Per chi ama le combinazioni più fresche, invece, una farcitura con spinaci e tuma è perfetta. Chi preferisce qualcosa di più saporito può optare per il ripieno con funghi porcini e scamorza, che arricchiscono la cartocciata di un sapore particolarmente deciso, oppure optare per i classici würstel.

In alcune varianti cucinate sempre nella zona di Catania e dintorni, si possono trovare anche delle cipolline da accompagnamento, che, servite a parte, creano quel perfetto equilibrio tra sapori dolciastri e salati. Le olive nere non possono mai mancare come ingrediente base: sono perfette per conferire quel tocco di sapidità che renderà ogni morso irresistibile.

Un’altra combinazione molto gustosa vede come protagonista la ricotta, si può scegliere quella Santa Lucia che dona alla farcitura una cremosità delicata e irresistibile. Per ottenere quel tocco più stuzzicante, potete infine aggiungere delle patate lessate o schiacciate, noterete che sarà un’ottima scelta.

Per quanto riguarda il metodo di cottura, potete anche provare a cuocerle in padella per ottenere un effetto più croccante e gustoso; tuttavia, la cottura in forno resta la scelta più utilizzata, collaudata nel tempo per ottenere un risultato morbido e leggero.

La cartocciata catanese presenta un procedimento ben preciso per l’impasto, dove è molto frequente utilizzare la farina Manitoba. Sostanzialmente questo tipo di farina, è tipica della ricetta antica perché rende l’impasto soffice ed elastico, in poche parole perfetto per la cartocciata. In Sicilia, però, sono presenti alcune varianti regionali dello stesso piatto che vedono l’impiego di semola, generalmente una farina utilizzata per la preparazione di pasta fresca e pane.

La bellezza della rosticceria siciliana è proprio la versatilità. Questo ci conferma quanto questi prodotti siano adatti per ogni occasione: dal pranzo della domenica, agli antipasti serviti per Natale o alle feste di compleanno. Perfetti, anche per soddisfare una tavola numerosa di amici.

Suggerimenti

Le cartocciate catanesi, proprio come il calzone, sono un piatto estremamente goloso che si presta a innumerevoli varianti. Come abbiamo visto, le infinite possibilità di farcitura ci mostrano quanto questa ricetta sia personalizzabile senza difficoltà. Se, però, per il ripieno possiamo sbizzarrirci, l’elemento a cui bisogna fare un minimo di attenzione in più è l’impasto.

Infatti, la cosa più importante è rispettare i tempi di lievitazione. Se non volete aspettare troppo a lungo, potete provare a riporre l’impasto in un luogo più caldo o usare una ciotola leggermente riscaldata, ma fate attenzione a non esagerare con la temperatura, così come per la pizza o la focaccia, la lievitazione lenta è essenziale per ottenere una consistenza soffice e morbida.

E se non avete una planetaria ad aiutarvi, non preoccupatevi: impastare con le mani o aiutarsi a stendere l’impasto con un mattarello è un metodo altrettanto valido, ma ricordate di trovare il giusto equilibrio anche nella lavorazione dell’impasto stesso: una pasta troppo lavorata, tenderà a diventare più dura, rischiando di compromettere il risultato finale, che dovrà essere molto morbido.

Curiosità

La cartocciata catanese è uno di quei piatti che incarna alla perfezione la storia siciliana, un cibo di strada che, oltre a soddisfare il palato, racconta la storia di una terra ricca di sapori e creatività.

Originaria delle campagne siciliane, nasce come soluzione pratica per chi lavorava nei campi o doveva mangiare velocemente mentre si spostava. Oggi, la cartocciata non è più uno spuntino da consumare al volo, ma è un simbolo di convivialità, che vale la pena assaggiare almeno una volta nella vita.

La sua versatilità è sorprendente, capace di adattarsi a ogni stagione e gusto personale. Con il passare del tempo, la cartocciata ha saputo mantenere intatto il suo fascino, evolvendosi senza mai perdere la sua essenza più autentica.

Il nome "cartocciata" deriva dal verbo siciliano "cartocciare", che significa "arrotolare" o "confezionare". Questo nome racconta molto di questo piatto: parla della sua praticità, rendendola non solo una ricetta sfiziosa, ma anche facile da portare con sé, avvolta nella carta o in un sacchetto. Questo è il metodo migliore per godersi un pasto veloce, ma senza rinunciare al gusto.

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