Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Brasato di vitello

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Quando si pianifica il menù per il pranzo della domenica nulla è più appagante di un secondo di carne appetitoso e profumato che faccia venir voglia di fare il bis.

In questa pagina vi mostreremo come preparare il brasato di vitello: seguite la nostra ricetta per portarlo in tavola senza difficoltà.

La nostra ricetta prevede una prima fase di marinatura della carne insieme al vino rosso e alle verdure. In questo modo, la polpa di vitello potrà insaporirsi e acquisire tutti gli odori degli aromi, il rosmarino e l'alloro. La seconda fase prevede la cottura della carne a fuoco lento che mantiene inalterata la sua morbidezza. Per la rosolatura in tegame abbiamo utilizzato il Burro Santa Lucia.

Servite il brasato di vitello per le occasioni speciali, per le cene tra amici e parenti, portandolo in tavola su un grande piatto da portata, condito con il fondo di cottura frullato. Gusto e raffinatezza in una sola pietanza, da provare!



Facile
4
190 minuti
12 ore di marinatura della carne
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Ingredienti

  1. 750 g di polpa di vitello
  2. 1 cipolla
  3. 2 carote
  4. 1 gambo di sedano
  5. 1 porro
  6. 1 rametto di rosmarino
  7. 2 foglie di alloro
  8. 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  9. 100 ml di vino rosso
  10. sale e pepe q.b.

Preparazione

  • Iniziate a preparare il brasato di vitello lavando il sedano e le carote, puliteli e tagliateli a tocchetti. Pulite anche la cipolla e il porro e tagliateli a fettine.
  • Ponete il tutto in una ciotola insieme alla carne. Condite con il rosmarino e l'alloro, irrorate con il vino rosso, coprite e fate macerare la carne per 12 ore.
  • Trascorso questo tempo, fate sciogliere in un tegame il Burro Santa Lucia e aggiungete la carne. Fatela rosolare su tutti i lati e, una volta dorata, aggiungete anche le erbe e il sugo della marinatura. Salate e pepate, coprite con un coperchio e fate cuocere la carne a fuoco bassissimoper circa 2 ore (nel caso in cui il sugo si asciughi troppo, aggiungete un bicchiere di vino).
  • Una volta cotta, trasferite la carne su un piatto da portata. Frullate il fondo di cottura e servitelo insieme al brasato di vitello tagliato a fette.

Curiosità

Il brasato è un piatto tipico del Nord Italia, in particolare della cucina piemontese. Il termine indica una cottura lenta della carne, spesso immersa nel brodo oppure nel vino rosso.

La sua etimologia deriva da una delle modalità con cui venivano cotti i tagli di carne più corposi prima dell’invenzione delle cucine odierne: veniva posta all’interno di una pentola assieme al resto degli ingredienti e fatta cuocere immersa nelle braci.

Data la cottura prolungata bisogna scegliere tra i vari tagli quelli che non rischiano di indurirsi. I più pregiati sono il campanello, che si trova nella parte della coscia, oppure il cappello del prete che invece si ricava dalla spalla.

Quando si parla di brasato la ricetta per eccellenza è quella del brasato al barolo, intramontabile piatto piemontese insieme a quella di un altro secondo di carne, il vitello tonnato. Se volete mantenervi più fedeli possibili alla preparazione del brasato al barolo dovete procurarvi una buona porzione di cappello del prete (di vitello o, meglio ancora, di manzo) e una bottiglia di vino rosso, ovviamente di un buon barolo. Cominciate col marinare il pezzo di carne nel vino insieme a una carota, una costa di sedano, le spezie e gli aromi vari. Questi ultimi potete legarli con un pezzo di spago per poterli togliere più agevolmente quando andrete a frullare il fondo della marinatura. Lasciate insaporire la carne per almeno 8 ore.

Se pensate di servirla a pranzo dovrete anticiparvi necessariamente la sera prima, altrimenti potete metterla a marinare la mattina per la cena.

Il nostro consiglio è di frullare le verdure utilizzando soltanto una parte di marinatura, il liquido restante potrete utilizzarlo per reidratare il sughetto se vorrete scaldarlo poco prima di servirlo insieme alle fettine di carne.

Un altro trucchetto: quando mettete a rosolare la carne nel burro aggiungete un goccino di olio extravergine di oliva per essere sicuri che cuocia correttamente su tutti i lati.

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