Come usare le rane in cucina
Catturare, pulire e cucinare le rane è una cultura gastronomica molto antica, che affonda le sue radici nel lavoro secolare nelle risaie, che ha visto generazioni intere di famiglie impegnate nel duro e faticoso compito della raccolta del riso.
Questi grandi campi sommersi dall’acqua, tra il labirinto dei canali e l’orizzonte illimitato della pianura, sono stati in passato l’habitat perfetto per i piccoli anfibi, specie nelle zone dell’Italia settentrionale, dove le rane costituivano anche un elemento fondamentale nel regime alimentare delle famiglie più povere.
Oggi la situazione è molto cambiata: le rane non sono più semplicemente uno dei migliori piatti poveri, ma vengono portate a tavola nei ristoranti di lusso, in Italia come nel resto del mondo – in Francia soprattutto – e servite in maniera gourmet, con creatività e inventiva sempre nuove. Sono insomma considerate un alimento pregiato, da trattare con cura, prodotto di quei territori che in passato lo hanno eletto protagonista di molte ricette golose, come quelli del Veneto e della Lombardia. Da prede della caccia, le rane sono ora animali cresciuti in allevamenti, servite in modo da esaltarne il gusto con i giusti abbinamenti.
In questa pagina parleremo dei principali consigli per trattare le rane in cucina, sia per gustare ricette intramontabili, sia per osare con un menù un po’ diverso dal solito, che utilizza questo ingrediente in modo innovativo. Vi forniremo spunti e idee per portare in tavola le rane in tanti modi diversi, sperimentando cotture differenti e, in base a queste, le giuste procedure per preparare le carni della rana. Non resta che fare… un salto in padella, non c’è che dire!