Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Polpette di cavolfiore

Ricetta creata da Galbani
Polpette di cavolfiore
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Il cavolfiore è una verdura di stagione, tipicamente autunnale e invernale che contiene molte vitamine e minerali, dal sapore caratteristico e rotondo.

Si tratta di una varietà del cavolo la cui coltivazione è molto diffusa in Italia, sia per la facilità di coltura che per la sua versatilità. Trova infatti molteplici impieghi in cucina: è ottimo bollito, fritto, arrostito o cotto al vapore. Rende davvero unico ogni piatto!

Se avete dei dubbi su come cucinare il cavolfiore in modo facile e veloce, non preoccupatevi, è davvero semplice e non richiede tantissimo tempo o impegno.

Può essere usato come contorno o anche come piatto principale, nella preparazione di zuppe di verdura, vellutate, minestre, pastasciutte e antipasti. Grazie alla sua versatilità può essere impiegato in qualsiasi portata, tanto nei primi piatti, come nei contorni, come pure come antipasto o secondo piatto.

Se particolarmente tenero può essere consumato crudo, donando una piacevole croccantezza alle insalate.

Proprio per questo è uno degli ingredienti per eccellenza della cucina siciliana, un celebre esempio è la pasta “chi vruocculi arriminati”, ma appare un po’ in tutte le regioni. Nel Lazio, più specificamente nella zona dei Castelli Romani, il broccolo romanesco viene affogato nel vino e servito caldo.

In questa pagina troverete una ricetta sfiziosa per preparare delle deliziose polpette di cavolfiore preparate con Galbanino da servire in famiglia, sia come antipasto che come secondopiatto. Fuori rimarranno croccanti, mentre dentro morbide e vellutate, rendendo ogni occasione speciale.

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60 minuti
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Ingredienti

  1. 1 cavolfiore
  2. 2 patate
  3. pangrattato
  4. sale e pepe
  5. farina
  6. 3 uova
  7. 150 g di Galbanino Galbani
  8. olio extra vergine d’oliva
  9. prezzemolo tritato
  10. olio per friggere

Preparazione

Seguite questi semplici passaggi per godervi un gustoso secondo o antipasto a base di polpette di cavolfiore.

01

Per preparare le polpette di cavolfiore dovete innanzitutto lavare il cavolfiore, poi privatelo delle foglie e dividetelo in cimette. Pelate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti. Lessate le cimette e le patate assieme per 15 minuti in acqua leggermente salata.

02

Tagliate il Galbanino a cubetti abbastanza piccoli. Una volta cotte le verdure, passatele entrambe nello schiacciapatate, riducendo tutto in purea. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete 1 uovo, il prezzemolo tritato e cominciate ad amalgamare.

03

Se il composto risulta troppo molle, aggiungete un cucchiaio di pangrattato e mescolate; aggiungete pangrattato al composto fin quando risulta morbido ma non asciutto. Aggiungete all’impasto i cubetti di Galbanino e amalgamate bene il tutto.

04

Aiutatevi con un cucchiaio, prelevate una piccola parte di composto e formate delle palline, procedete così fino ad esaurimento dell’impasto. Scaldate in una padella abbondante olio evo per friggere.

05

Sbattete le restanti uova in un piatto, in un altro disponete della farina e in un altro ancora del pangrattato. Passate le polpettine prima nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato, poi immergete poche polpette per volta nell’olio caldo.

06

Scolate le vostre polpette di cavolfiore sulla carta assorbente e servitele ben calde.

Varianti

Tra le 10 migliori ricette di polpette troverete le polpette di cavolfiore al sugo adatte per una cena sfiziosa e leggera o anche un pranzo tra amici, soprattutto se dovete smaltire gli avanzi di cavolfiore bollito. Negli ingredienti troviamo del pane inzuppato nel latte, dell’albume, del pecorino romano grattugiato non troppo stagionato, del pangrattato per la panatura, pomodori, timo, prezzemolo, olio extravergine di oliva, aglio e della passata di pomodoro per il sugo.
 

Le polpette di merluzzo al forno con purè di cavolfiore, possono essere una variante interessante da scoprire per gli amanti del pesce, soprattutto se inserirete negli ingredienti del peperoncino, la noce moscata e un po’ di erba cipollina. Questo piatto risulterà comunque dal gusto più leggero, dato che le polpette sono cotte al forno in una teglia. È possibile sostituire al merluzzo, il tonno, se più gradito. Queste sfiziose polpettine sono ottime da gustare da sole, ma ancora più invitanti se a parte preparerete qualche condimento aromatico, come una salsa di qualche tipo dove intingerle.
 

Nelle polpette di cavolfiore con prosciutto cotto e formaggio, da fare a scelta in forno o fritte dorate, potrete incorporare della ricotta o provola affumicata a cubetti e il prosciutto cotto tagliato a dadini. Tenete presente che la ricotta ha un contenuto più alto di liquidi rispetto a formaggi come l’asiago o la provola, quindi dovrete usare più pangrattato per asciugare l’impasto, oppure potete utilizzare una patata bollita per addensare ancora di più il vostro composto e non avere grossi problemi in cottura.
 

Per gli amanti delle olive consigliamo una variante di polpette di cavolfiore e olive taggiasche. Queste in particolare hanno un sapore particolare e sono molto piccole, allungate e hanno mille usi in cucina.
 

Un’altra valida alternativa alla ricetta delle polpette di cavolfiore è sicuramente quella delle sfiziose crocchette di cavolfiore filanti traboccanti di prosciutto e formaggio.

Suggerimenti

Se vi state chiedendo come fare le polpette da 10 e lode, rendendole calde e filanti, basterà rispettare sempre la temperatura di cottura. Per esempio per le polpette di cavolfiore e curcuma dovrete metterle in forno a cuocere alla temperatura di 180° per circa 10 minuti. Al termine della cottura sfornate e servite ancora calde. Il profumo che invaderà casa sarà delizioso!

Prima di amalgamare tutti gli ingredienti scelti dalla vostra ricetta preferita, ricordatevi di strizzare per bene il cavolfiore in modo da eliminare l’acqua in eccesso. Questo passaggio è fondamentale e vi permetterà di avere delle polpettine belle sode e compatte. Vi consigliamo, inoltre, di prendere in considerazione anche il cavolo romanesco, anche detto “a pigna” per la sua caratteristica forma, e i broccoli per creare delle polpette diverse, sia nel gusto che nel colore.

Se avete scelto questa ricetta per un antipasto e siete alla ricerca di qualche idea per fare degli intingoli dove tuffare le polpette una volta fritte, ricordate che con la maionese o l’hummus di barbabietole queste polpette formano un connubio perfetto.

Nel caso vi piacciano le polpette con erbe aromatiche, potete mettere nell'impasto un po' di curcuma o della menta fresca tritata finemente. Queste due spezie daranno alle vostre polpette un sapore caldo, delicato e pungente.

La consistenza delle polpettine varia a seconda del metodo scelto per panarle. Se decidete di farle alla siciliana, dovrete impanarle solo nella farina per averle più morbide, altrimenti, per un risultato più croccante, la panatura dovrà essere fatta con farina, uova sbattute e pane grattugiato. Ovviamente in quest’ultimo caso il gusto del cavolfiore passerà in secondo piano.

Curiosità

Il cavolfiore fa parte della grande famiglia delle crucifere insieme ai broccoli, ai cavolini di Bruxelles e alle rape.

Esistono davvero moltissime varietà del cavolfiore, alcune originarie del nostro territorio, altre arrivate anche da molto lontano. Il cavolfiore bianco è la varietà più comune ed utilizzata in cucina. A forma di fiore, possiede una consistenza solida e compatta con le cimette che si stringono l’una all’altra se è stato colto da poco. Poi c’è quello viola, anche detto Violetto di Sicilia, è invece un incrocio tra il cavolfiore comune ed il cavolo broccolo.

Tra le varietà più particolari troviamo il broccolo romanesco o cimoso, dotato di una forma a pigna ed un colore verde acceso; il cavolo cappuccio verde, particolarmente utilizzato in ricette particolari per il suo sapore; il cavolo nero toscano, totalmente diverso e chiamato anche cavolo a penna per le sue foglie scure, lunghe e sottili. Fanno parte di questa famiglia anche il cavolo cinese, originario dell’Asia, ed i cavolini di Bruxelles, di piccole dimensioni.

Venendo coltivato un po’ ovunque, e grazie al suo sapore, è ovvio che sia diventato il protagonista di un cospicuo numero di sagre. Nel Veneto troviamo la Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo, in provincia di Vicenza, e quella di Novaglie, vicino Verona. Nel Lazio ce n’è una ad Anguillara Sabazia e, sempre degna di nota, c’è anche la Sagra della Frittella al Cavolfiore che si tiene a Tuscania, nel viterbese, per celebrare Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini e degli animali.

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