Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pinsa con mozzarella e cipolle caramellate

Ricetta creata da Galbani
Pinsa con mozzarella e cipolle caramellate
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Oggi vogliamo proporvi una ricetta originale e gustosa, un po' diversa dalla normale pizza, si tratta della pinsa con mozzarella e cipolle caramellate. Avete voglia di un pranzo stuzzicante da portare con voi? Oppure vi attende un aperitivo o una cena tra amici e volete preparare qualcosa di originale che possa stupire tutti?

Questa ricetta è quella che fa per voi! La pinsa è facilissima da preparare con l'impasto che vi proporremo. Si tratta di un impasto molto simile a quello della pizza, ma la sua forma sarà leggermente più allungata e rettangolare. Inoltre, da usanza, la pinsa è sempre un po' più alta rispetto alla normale pizza, e con una consistenza più soffice.

Per questa pinsa vi proponiamo un condimento gustoso, la Mozzarella Pizza Perfetta Santa Lucia Galbani è l'ideale per guarnire le vostre pizze, non rilascia liquidi e in pochi minuti sulla vostra pizza diventerà morbida e filante. Questa volta abbiamo scelto di abbinarla con delle buonissime cipolle caramellate, una vera delizia!

La pinsa ormai è una ricetta conosciuta in moltissimi ristoranti e pizzerie, ma è altrettanto facile da realizzare in casa! L'impasto che vi proponiamo risulterà molto idratato, e proprio per questo regalerà alla vostra pinsa un aspetto alto e una consistenza ariosa e morbida. Questa pinsa è perfetta da consumare calda e appena fatta, ma è ottima anche per arricchire un gustoso buffet. Ovviamente, come per la pizza, potete provare tantissimi abbinamenti e gusti diversi, non resta che provare e gustare una deliziosa pinsa!

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2
30 minuti
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Ingredienti

  • 500 g farina Manitoba
  • 300 ml acqua
  • 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
  • 2 g lievito di birra disidratato
  • 1 cucchiaino sale
  • 200 g Mozzarella Pizza Perfetta Santa Lucia Galbani
  • 2 cipolle rosse
  • 2 cucchiai zucchero di canna
  • 1 cucchiaio miele
  • 30 g burro

Preparazione

Vediamo come preparare una gustosa pinsa, basteranno pochi e semplici passaggi per ottenere un risultato davvero appetitoso.

01

Prima di tutto dovrete preparare l'impasto. Prendete una ciotola e metteteci la farina. Unite il lievito di birra secco e mescolate. Inserite poi l'olio e lentamente tutta l'acqua, assicurandovi che sia a temperatura ambiente.

02

Adesso, continuate a lavorare l'impasto su un piano, per ultimo aggiungete il sale e impastate per altri 10 minuti fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Ora mettete a riposare l'impasto in una ciotola, comprendo tutto con della pellicola trasparente. Lasciatelo lievitare per circa 3 ore.

03

Nel frattempo, potete preparare il condimento. Tagliate le cipolle a fettine sottili, mettete a scaldare una padella e unite del burro, le cipolle, il miele, lo zucchero e un pizzico di sale. Mescolate e fate ammorbidire le cipolle per circa 10 minuti.

04

Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume riprendetelo e dividetelo in due parti. Stendetelo e sistematelo sulla teglia con della carta da forno. Lasciatelo riposare per altri 10 minuti prima di infornarlo.

05

Una volta che sarà tutto pronto potete infornare la pinsa in forno statico a 200°. Lasciate cuocere il tutto per circa 10 minuti. Poi, condite la superficie della pinsa con la mozzarella e le cipolle caramellate.

06

Infine, infornate di nuovo per altri 5 minuti finché la pinsa non sarà cotta e la mozzarella ben sciolta. Servite la vostra pinsa quando è ancora calda!

Varianti

Non in molti conoscono la pinsa, ma si tratta di una ricetta dalle origini davvero molto antiche. Forse proprio per questo, come la pizza, questa ricetta ha sviluppato nel tempo innumerevoli varianti. Alcuni dei condimenti più amati e più famosi sono la pinsa Margherita, oppure quella rossa con alici e capperi. Un'altra variante molto apprezzata è la pinsa bianca con mozzarella e patate, molto semplice e aromatizzata al rosmarino, vi incanterà!

Si può trovare la pinsa ormai quasi ovunque, ma il suo territorio di origine è quello romano, dove sono nate anche le sue varianti più creative. Proprio qui potrete assaggiare e prendere ispirazioni per realizzare le vostre pinse più fantasiose. Volete provare un abbinamento davvero gourmet che conquisti i vostri commensali?

Provate la pinsa romana con mozzarella di bufala, pomodorini crudi e prosciutto crudo, deliziosa! Un'altra variante elegante e davvero buona? La pinsa con prosciutto cotto, zucchine grigliate e stracciatella, un sapore delicato che non potrà che conquistarvi al primo morso.

Amate i gusti più intensi o vi serve una ricetta perfetta per la stagione invernale? Provate la pinsa con speck, funghi, ricotta e un giro d'olio al tartufo. Insomma, le varianti sono davvero infinite! Potete condire la vostra pizza come più vi piace, creando nuovi abbinamenti sempre più gustosi.

Un altro modo in cui potete variare questa gustosa ricetta è modificare l'impasto: rispettate le dosi consigliate ma provate a sperimentare con diverse farine. La pinsa con farina integrale, ad esempio, darà alla vostra ricetta un gusto rustico, perfetto con gli abbinamenti di verdure e formaggi.

Consigli

Come abbiamo visto preparare la pinsa è davvero semplice, basta rispettare il procedimento e i tempi di lievitazione, e otterrete un impasto croccante all'esterno e morbido all'interno, davvero delizioso! Questo impasto è perfetto per chi ama i lievitati alti e perfetti da condire con abbinamenti sempre più innovativi.

Se volete variare il gusto dell'impasto e assicurarvi una consistenza morbida come una nuvola vi consigliamo di mescolare la farina di frumento con una piccola parte di farina di riso. Un'altra condizione molto importante è che l'impasto risulti molto ben idratato, cosicché non diventi secco durante la cottura.

Se volete assicurarvi una pinsa alta e molto morbida, e avendo un po' di tempo a disposizione potete decidere di allungare i tempi di lievitazione fino a 22 ore, preparando la vostra pinsa il giorno prima di cuocerla. In questo modo vi assicurerete un impasto davvero perfetto, degno di un professionista.

L'ideale per cuocere la pinsa è un forno a legna o in forno a pietra. Questo tipo di cottura è l'ideale perché un forno di questo tipo raggiunge alte temperature in modo molto veloce, causando la crescita improvvisa dell'impasto e, allo stesso tempo cuocendo al meglio il fondo della pinsa così come la superficie.

Come abbiamo detto poi gli abbinamenti per condire la vostra pinsa sono infiniti, assicuratevi però che l'insieme degli ingredienti risulti ben equilibrato. Non esagerate con il numero di ingredienti, una buona regola è giocare con consistenze e gusti diversi in modo da creare degli abbinamenti equilibrati. Detto questo, scegliendo un formaggio, combinato con un salume di vostro piacimento e qualche verdura di stagione non potrete sbagliare!

Curiosità

La pinsa è una ricetta molto simile alla pizza alta, ma le sue origini risalgono a un passato molto lontano, legato alla tradizione del popolo romano. Proprio durante l'antica Roma, infatti, la pinsa era già una ricetta molto in voga, soprattutto per quanto riguardava le famiglie della classe contadina. Infatti, era molto comune recuperare cereali e farine grezze che rimanevano invendute, per preparare gustosi impasti per realizzare delle gustose focacce. Da questa usanza nacque poi proprio la pinsa romana.

Inizialmente veniva usata al posto del pane, accompagnando piatti di carne o di verdure. Gli ingredienti di base per preparare l'antica pinsa erano farina di miglio, orzo e altri cereali grezzi e poco lavorati. Questo dava alla pinsa un sapore rustico, sicuramente molto intenso e perfetto per accompagnare altri tipi di portate.

Poi con il tempo la pinsa diventò la vera e propria protagonista di pranzi e cene in compagnia. In questo modo questa ricetta venne adottata anche da moltissime panetterie e ristoranti, e proprio qui gli chef si divertirono a creare delle deliziose varianti con abbinamenti sempre più strani ed originali.

Il termine "pinsa" ricorda molto la parola "pizza", ed è forse proprio per questo che molte volte viene confusa. In realtà, il termine "pinsa" è molto più antico, infatti deriva dal verbo latino "pinsere" che significa allungare e schiacciare, andando proprio a richiamare la lavorazione necessaria per realizzare la pinsa. Un'altra differenza con la pizza è che la è che la pinsa viene spesso realizzata con un mix di farine, proprio per rispettare le sue antiche origini rustiche.

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