La ricetta tipica della minestra di semolino prevede semplicemente l'utilizzo dell'acqua, del semolino e dell'olio extravergine di oliva.
Oltre alla variante della nostra ricetta, in cui abbiamo scelto di utilizzare il latte al posto dell'acqua, può essere utilizzato il brodo vegetale o anche il brodo di carne; nel caso in cui vogliate utilizzare il brodo, lavate la verdura: le carote, il sedano, il pomodoro e la cipolla.
In una pentola, fate bollire le verdure con l'acqua. Una volta cotto, filtrate il brodo e aggiungete a poco a poco il semolino, mescolando per evitare la formazione di grumi. Completate con una grattugiata di formaggio e insaporite con la cannella o il pepe.
Una variante di questa versione della minestra di semolino è quella arricchita con i funghi: seguite lo stesso procedimento della ricetta, preparando in una padella a parte, il sugo con i funghi, che aggiungerete poi al semolino. Il risultato sarà una cremosa minestra, saporita e delicata.
Il semolino si trova spesso utilizzato anche abbinato con i legumi: si sposa bene con i ceci e con le lenticchie (famosa, soprattutto in Sardegna, è infatti la zuppa di lenticchie alla sarda, a base di lenticchie, semolino e guanciale).
Potete utilizzare il semolino per realizzare anche un piatto tipico della cucina romana: gli gnocchi di semolino, grandi come gli gnocchi di patate, che però vengono di solito gratinati nel forno.
Infine, un ultimo suggerimento è quello dei tortini di semolino: dopo aver seguito lo stesso procedimento, trasferite il semolino in piccole porzioni, che potrete servire come antipasti, da accompagnare con gustose salse.