Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pettole

Ricetta creata da Galbani
Pettole
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Le pettole (anche conosciute come 'pettuli') sono una specialità pugliese, presente in tutto il Meridione con denominazioni diverse, di solito vengono preparate durante le feste natalizie o il Carnevale e sono conosciute in due versioni: salata e dolce. In questa pagina vi mostreremo la ricetta delle frittelle salate. Allacciatevi il grembiule e preparatele insieme a noi. Il segreto di questa ricetta sta nell'impasto che deve essere elastico, in modo tale che le frittelle abbiano poi una forma allungata. Non preoccupatevi se non otterrete delle grandezze precise, le pittule - così chiamate nel Salento - hanno proprio la caratteristica di avere tante forme diverse, più piccole e più grandi. L’importante è che siano sufficientemente larghe per poterle farcire secondo le proprie preferenze: l’abbinamento perfetto lo otterrete usando un formaggio e un salume.

Noi vi consigliamo di utilizzare la Mozzarella Santa Lucia, la Certosa, la Mortadella Galbanella e il Prosciutto Crudo Galbacrudo. Riempite le vostre feste di allegria portando in tavola le pettole, vedrete che non ne rimarrà neanche una. Provatele! E se vi siete innamorati di questa ricetta, date un'occhiata alla nostra selezione delle 10 migliori ricette pugliesi!

Facile
6
60 minuti
2 ore di riposo dell'impasto
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Ingredienti

Per l'impasto:

 

  1. 1 kg di farina
  2. 50 g di lievito di birra
  3. 24 g di sale
  4. 500 ml di acqua tiepida


Per friggere:

 

 

  1. 1 l di olio di semi


Per la farcitura:

 

 

  1. 300 g di Mozzarella Santa Lucia Galbani
  2. 100 g di mortadella Galbanella Galbani
  3. 165 g di Certosa Galbani
  4. 100 g di prosciutto crudo Galbacrudo Galbani

 

Preparazione

La preparazione delle pettole non richiede grandi competenze in cucina: tutto ciò che dovrete fare è permettere all'impasto di lievitare per almeno 2 ore, in modo da poter essere pronto per la frittura successiva, risultando morbido all'interno e croccante all'esterno. Vediamo passo dopo passo il procedimento per realizzare queste gustose palline di pasta lievitata:

01

Iniziate la preparazione delle pettole setacciando la farina in una ciotola. Forate al centro una fontana e versatevi un po' d'acqua, sufficiente a sciogliervi il lievito. Sciogliete nella restante acqua il sale e versate a filo nell'impasto, man mano che impastate con le mani. Il composto dovrà risultare molto molle, se necessario aggiungete altra acqua.

02

Copritelo con della pellicola e lasciatelo lievitare per 2 ore in forno con la luce accesa.

03

Trascorso il tempo, scaldate l'olio in una pentola fino al raggiungimento di 170°. Bagnatevi le dita con dell'acqua e prelevate una pallina di impasto. Gettatela nell'olio caldo, dandogli una forma allungata. Friggetela per qualche minuto, rigirandola con una forchetta. Quando le frittelle risulteranno dorate, scolatele e ponetele ad asciugare su della carta assorbente.

04

Disponete le pettole in tavola su un grande piatto da portata insieme ai formaggi e ai salumi: Mozzarella Santa Lucia a fettine, Mortadella Galbanella, Certosa e Prosciutto Crudo Galbacrudo, in modo tale che tutti i commensali possano farcire le frittelle a piacimento.

Varianti

Le pettole sono una preparazione molto versatile che potrete servire come antipasto, come piatto unico o come sfizioso aperitivo. Il loro punto di forza consiste infatti nel potervi abbinare condimenti a piacere, dando vita a ricette sempre nuove.

Una variante deliziosa di questa versione salata delle pettole prevede l'aggiunta di diversi tipi di verdure, le quali risultano perfette per creare una ricetta adatta ai vegetariani. Per realizzarla, potete aggiungere all'impasto un composto di pomodorini, capperi e olive: tutto quello che dovrete fare è inserire le verdure tagliate a pezzetti nella ciotola contenente l'impasto e mescolare. Dopo la lievitazione, procedete con la frittura delle pettole in abbondante olio di semi di arachide. Potete abbinare alle vostre frittelle deliziosi contorni di verdure in base alle stagioni, come per esempio cavoli e fiori di zucca.

Anche se amate il pesce potete sperimentare fantasiose ricette che vedono le pettole come ingrediente protagonista: una di queste prevede di inserire all'interno dell'impasto un composto di cavolfiore e di baccalà. In Puglia, questa preparazione è molto diffusa durante il giorno della Vigilia di Natale.

Se volete stupire tutta la famiglia con una variante filante a base di formaggio, potete realizzare le pettole ripiene di Mozzarella Santa Lucia: per farcire le pettole vi basterà prelevare una piccola quantità di impasto tenendola nella mano sinistra, per poi racchiudervi all'interno un pezzettino di mozzarella. A questo punto friggete le pettole ripiene in padella fino a quando vedrete formarsi una crosticina dorata. Servite in tavola il piatto di portata accostando alle pettole salumi, pomodorini e tutti i vostri condimenti preferiti!

Suggerimenti

Le pettole sono un piatto che si presta molto bene ad essere servito durante le occasioni conviviali. Non è un caso infatti che in molte regioni del Sud Italia esse vengano proposte durante tutto il periodo natalizio, ma anche a febbraio durante il Carnevale o all'interno di festosi buffet per festeggiare un compleanno o la festa della mamma e del papà. Un vassoio di pettole accompagnate da salumi e formaggi non può mancare durante un pasto in famiglia o con gli amici!

Uno dei segreti per cucinare le pettole a regola d'arte consiste nel realizzare una frittura perfetta, in modo da mantenere croccante l'impasto. Se volete scoprire come cucinare i fritti ed evitare tutti gli errori più comuni, dovrete concentrare la vostra attenzione sul tipo di olio da utilizzare. L'olio di semi, con il suo sapore più delicato rispetto all'olio extravergine di oliva, sembra essere quello che meglio si adatta alla frittura di preparazioni dolci e salate.

Un ingrediente fondamentale che non può mai mancare nella ricetta delle pettole è il lievito: meglio scegliere il lievito di birra fresco, quello secco o il lievito madre? A seconda delle vostre preferenze, potrete usarli tutti e tre. A cambiare infatti, non sarà la riuscita del piatto, ma solamente la dose di lievito da utilizzare. Nel caso del lievito madre per esempio, in una preparazione che prevede l'uso di 500 grammi di farina dovrete inserirne circa 100-150 grammi.

Se siete curiosi di scoprire nuove preparazioni per allietare le vostre festività, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra sezione dedicata alle ricette delle feste!

Curiosità

In dialetto brindisino le pettole vengono chiamate pettùli. Questo piatto è tipicamente servito durante la festa dell'Immacolata, sia nella sua variante salata, accompagnato da cavolfiore, baccalà o capperi, sia in quella dolce, che prevede l'aggiunta dell'uva sultanina.

A Taranto, le pettole sono di norma preparate per celebrare la festività di Santa Lucia. Pare che la ricetta tipica richieda di servirle ben calde e ricoperte di zucchero.

Nella zona del leccese invece, le pettole sono una ricetta tipica della stagione autunnale, e vengono preparate a partire dall'11 novembre, giornata dedicata alla celebrazione di San Martino. In questa occasione le piccole frittelle servono come accompagnamento per grandi portate a base di secondi di carne.

Anche in Basilicata non manca una versione di questo piatto, il quale viene preparato durante le feste natalizie, e risulta molto diffuso nella città di Matera. A fare la loro comparsa nel procedimento per realizzare le pettole lucane sono le patate, le quali vengono inserite in fase di impasto dopo essere state lessate e schiacciate.  In altre zone della Basilicata, le pettole vengono chiamate zeppole, un termine che richiama il dolce tipico napoletano.

Anche in Campania è presente una versione regionale delle pettole, le quali sono anche conosciute come "pasta cresciuta", in quanto realizzate con gli avanzi di pasta per la pizza.

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