Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Crema catalana

Ricetta creata da Galbani
Crema catalana
Prova con
Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La crema catalana è una vera e propria perla della gastronomia di questa regione spagnola, una bontà di pasticceria conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Questa preparazione senza cottura allieterà i vostri pranzi e le vostre cene con un finale d'eccezione.

Lasciatevi conquistare dalla sua cremosità e dalla particolare caramellizzazione, che farà la gioia di adulti e bambini*.

*sopra i 3 anni

Media
8
45 minuti
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Ingredienti

  1. 350 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  2. 5 uova
  3. 75 g di zucchero
  4. 1 bicchiere di latte
  5. 120 g di zucchero di canna
  6. 25 g di gelatina in fogli
  7. limone grattugiato
  8. cannella a piacere
  9. rum a piacere

Preparazione

La preparazione che vi proponiamo è soffice, cremosa e molto aromatica, realizzata con il Mascarpone Santa Lucia e poi ricoperta da un velo di croccante di zucchero caramellato. Riposto a raffreddare in frigo per un paio d'ore; solo al momento di servirlo, il dolce verrà cosparso di zucchero di canna e passato in forno sotto il grill fino a quando lo zucchero non risulterà caramellato.

Ecco come fare la crema catalana.

01

Per realizzare la crema catalana bisogna prima di tutto munirsi di una terrina capiente. Quindi mettete al suo interno il Mascarpone Santa Lucia (tiratelo fuori dal frigo almeno 30 minuti prima dell’utilizzo), le uova a temperatura ambiente e lo zucchero bianco semolato. Amalgamate per bene tutti gli ingredienti con l’aiuto delle fruste elettriche.

lavorare il mascarpone con le uova e lo zucchero
02

Una volta amalgamati, unite il latte e un aroma a scelta tra limone, cannella (in stecca o in polvere) e rum (potete sostituire l'aroma al limone con buccia di limone grattugiata). Dopodiché, mescolando per bene il preparato, incorporate velocemente al composto la gelatina sciolta in precedenza. Lavorate ancora il tutto.

unire al composto il latte
03

A operazione conclusa versate la preparazione in ciotoline o in coppette basse e preferibilmente di ceramica o coccio. A questo punto mettete a raffreddare in frigorifero il dolce realizzato.

versare la crema in coppette basse
04

Una volta che la crema sarà raffreddata prelevatela dal frigorifero, cospargetela di zucchero di canna e fate caramellare molto velocemente lo zucchero di superficie con l'apposita piastra rovente o con il cannello a gas. Concludete questo dessert al cucchiaio rimettendolo in frigorifero per qualche minuto dopo averlo caramellato.

caramellare lo zucchero in superificie con il cannello a gas

Varianti

In questa ricetta vi abbiamo proposto il procedimento più semplice per realizzare la crema catalana, un dolce al cucchiaio delizioso che si presta a mille personalizzazioni. Oltre ad aromatizzare la crema con diversi aromi, potete anche arricchirla con altri ingredienti, per esempio delle golose gocce di cioccolato.

Se poi volete regalarle un delizioso aroma di vaniglia, non dovrete fare altro che incidere una bacca e lasciarla in ammollo in un tegame con il latte bollente, che andrà poi aggiunto al composto della crema.

Volete provare questa delizia nella versione cotta? Per preparare questa versione del dolce avrete bisogno di: latte, scorza di limone, tuorli, cannella (stecca o in polvere), zucchero semolato, maizena (amido di mais), zucchero di canna.

Fate cuocere in un pentolino la scorza di limone con il latte e la cannella. Nel frattempo lavorate lo zucchero semolato con la maizena e i tuorli. Mescolate i due composti e versate la crema ancora calda nelle apposite ciotole.

Come sempre fate raffreddare in frigo e solo prima di servire caramellizzate lo zucchero in superficie.

In questa variante, potrete impiegare, volendo, anche il latte di soia e la fecola di patate e mescolare la crema cotta con la panna.

In questa preparazione anche l'occhio vuole la sua parte, per cui piuttosto che servire la vostra crema catalana in una ciotola anonima, preferite delle cocotte eleganti o delle graziose terrine in terracotta.

Suggerimenti

Per ottenere sulla superficie di questo dolce al cucchiaio al mascarpone la classica crosticina costituita dallo zucchero “bruciato” ci sono diverse modalità e trucchi. Noi vi abbiamo mostrato il metodo più comune che prevede l'utilizzo del cannello o della piastra, ma se non li avete ci sono altre soluzioni.

Prima di tutto, distribuite generosamente lo zucchero sulla superficie della crema, inclinando leggermente le coppette e dando dei colpetti ai bordi in modo da rendere lo strato sottile. Quindi procedete con la caramellatura.

Nei ristoranti tipici, per effettuare questa operazione si utilizza un attrezzo arroventato sul fuoco a forma di spirale che viene passato sopra la superficie della crema cosparsa di zucchero.

Data la difficoltà di reperire questo strumento in Italia, potrete impiegare il cannello caramellizzatore, uno strumento professionale da pasticceria, simile a una piccola fiamma ossidrica, che troverete facilmente in commercio. In alternativa, una volta terminato il raffreddamento, potete passare le coppette con lo zucchero e la crema sotto il grill del vostro forno di casa. La caramellizzazione sarà compiuta quando farete fatica a rompere lo strato di zucchero con il cucchiaino.

Infine, se volete osare, potrete versare sullo zucchero qualche goccia di liquore e infiammarlo con un fiammifero lungo. La quantità di liquore deve essere davvero minima, infatti questo dovrà spegnersi da solo e caramellare solo la parte superficiale del dolce.

Per guarnire la crema catalana vi consigliamo di utilizzare dei frutti dal gusto leggermene acidulo, come chicchi d’uva, frutti di bosco e fragole, oppure delle meringhette, scaglie di cioccolato o pezzetti di cannella.

Curiosità

In Catalogna, questo delizioso dessert dalla preparazione molto semplice viene servito il 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe.

Non a caso, infatti, questo dolce prende anche il nome di Crem di Joseph. San Giuseppe, oltre a essere il patrono di Valencia, capoluogo della Comunità Valenciana, viene festeggiato in molte città della Catalogna.

Il dolce tipico in questione spesso viene confuso con la crème brûlée francese (che impiega solo i tuorli e non le uova intere), di cui può considerarsi invece cugino, così come può considerarsi parente del delizioso crème caramel, che impiega uova intere e tuorli. Tutti e tre i dolci sono accomunati in moltissime ricette dall'utilizzo della panna e gli ultimi due dessert hanno in comune anche l'impiego della vaniglia.

In Italia questi dessert al cucchiaio sono immancabili all'interno dei menù dei ristoranti insieme alla creme brulée e alla crema di ricotta.

 

Domande Frequenti

Qual è la differenza tra crema catalana e crème brûlée?

La crème brûlée, il caramello e il dulce de leche sono tutte ricette che vengono cotte a bagnomaria, mentre la crema catalana viene cotta sul fuoco e addensata grazie all'aggiunta di amido, un po' come la crema pasticcera. Un'altra sostanziale differenza riguarda senza dubbio anche l'aroma. Se nella crema catalana si sente chiaramente la presenza della cannella, la bontà della vaniglia è la caratteristica principale della crème brûlée.

Qual è l'origine della crema catalana?

La cultura spagnola vuole che questo dolce venga servito durante la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, motivo per cui uno dei primi nomi della crema catalana è anche Crema de Sant Josep. Ancora più interessanti sono le leggende antiche legate alla crema catalana. Si narra infatti che un vescovo spagnolo visitò un convento di monache, le quali, in suo onore le prepararono un budino, che però si rivelò troppo liquido. Per compensare decisero di aggiungere lo zucchero e lo caramellizzarono in superficie, ma quando il vescovo lo assaggiò non poté fare a meno di gridare "crema!", che in catalano significa anche "bruciare".

Se non possiedo il cannello da cucina cosa posso utilizzare?

Il modo più semplice e veloce per caramellare i vostri dolci, realizzando una deliziosa crosticina croccante, è usare un cannello, un piccolo lancia-fiamme che permette di caramellare velocemente qualsiasi pietanza. Se non ne avete a disposizione un cannello, non disperate, perché la caramellizzazione si può realizzare anche senza con gli stessi risultati. Come? Usate il grill del forno! Prima di procedere è necessario ricordare una semplice regola di base, per garantire una crosta croccante e ben riuscita per la vostra crema catalana: il dolce da caramellare deve essere molto freddo, quindi trasferitelo in frigorifero per qualche ora, poi mettetelo sotto il grill per la caramellizzazione. Questa procedura è essenziale anche per evitare che il vostro dolce si cuocia troppo.

Una volta cotta e freddata, se la crema è troppo liquida cosa posso fare?

Se durante la preparazione vi accorgete che la vostra crema catalana è troppo liquida, non disperate! Ci sono principalmente due soluzioni che potete adottare per rendere la crema più densa e omogenea. Come prima cosa lasciatela riposare in frigo per qualche ora. Il freddo dovrebbe aiutare la crema a compattarsi maggiormente, rendendola così automaticamente più densa. Se il risultato ancora non vi soddisfa appieno, potete aggiungere un cucchiaio di farina o di amido di mais, per ravvivare la crema e renderla più compatta. Ricordatevi però di non esagerare, altrimenti la vostra crema potrebbe risultare troppo pastosa. Il procedimento migliore è spolverizzare delicatamente la farina un po' per volta all'interno della crema. Mescolatela delicatamente e quando la consistenza della crema vi soddisferà, mettete da parte la farina e lasciate la crema catalana a raffreddare in frigo.

 

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