Oggi cuciniamo insieme
Oggi cuciniamo insieme

Achma

Ricetta creata da Galbani
Achma
Vota
Media0

Presentazione

L'Achma è una preparazione tipica delle regioni georgiane occidentali. È una torta stratificata al formaggio. Per gli strati di pasta sottile che la compongono, la crosta croccante e il ripieno morbido, l’Achma viene spesso paragonato alle lasagne.

Media
8
90 minuti
Vota
Media0

Ingredienti

Per la pasta:

  • 1/2 kg di farina;
  • 3 uova intere;
  • 150 ml di acqua tiepida;
  • sale q.b.

 

Per il ripieno:

  • 450 g di Ricotta Santa Lucia;
  • 230 g di Galbanino;
  • 125 g di Burro Santa Lucia;
  • sale q.b.;
  • 1 uovo


Per la superficie:

  • 1 cucchiaino di latte e un tuorlo d’uovo.

Preparazione

La preparazione dell’Achma può presentare delle difficoltà nella realizzazione delle sfoglie. Seguendo attentamente le indicazioni, potrete preparare un piatto insolito e gustoso.

01

Impastate la farina con le uova, l'acqua e il sale. L’impasto ottenuto dovrà essere morbido ed elastico e dovrà riposare in frigorifero per circa 30 minuti.

02

Nel frattempo, preparate il ripieno lavorando la Ricotta Santa Lucia a crema. Aggiungete il Galbanino a cubetti. Amalgamate bene il tutto con un uovo.

03

Togliete l'impasto dal frigo e dividetelo in nove parti. Due dei nove pezzi devono essere poco più grandi degli altri.

04

Stendete i pezzi di impasto in sfoglie sottilissime di forma rettangolare adattabili, per dimensioni, alla teglia (31x23 cm). Due delle sfoglie dovranno coprire i bordi della teglia. Fondere il burro sul fornello, a fuoco bassissimo.

05

Spennellate la teglia con il burro e stendete il primo strato. Adagiate una delle sfoglie più grandi sulla teglia, facendola aderire ai bordi. Spennellatela di burro e sistematevi sopra la seconda sfoglia. Spennellate di burro e farcite con 1/3 del ripieno. Continuate sovrapponendo le sfoglie, imburrandole volta per volta. Sulla quinta sfoglia e sulla settima, suddividete il ripieno rimasto.

06

Spennellate l’ultima sfoglia con il burro rimanente. Mettete in forno preriscaldato a 200 gradi per 40-50 minuti. Trascorsi 25 minuti, togliete dal forno e spennellate la superficie con tuorlo e latte. Infornate la teglia nel forno per altri 20-25 minuti.

Varianti

L’Achma è un piatto georgiano molto comune. Ogni famiglia ha la sua ricetta e le varianti possibili sono moltissime. C’è chi aggiunge al ripieno carne trita ripassata in padella con olio e coriandolo o prosciutto cotto e chi usa varie tipologie di formaggio, anche molto stagionato, per dare alla preparazione un gusto più saporito. Uno stuzzicante ingrediente da aggiungere al ripieno potrebbe essere dei funghi champignon ripassati in padella con olio di oliva e uno spicchio di aglio. Una delle varianti più interessanti prevede l’uso della pasta fillo che si può trovare nei supermercati già pronta. La realizzazione delle sfoglie sottili è la parte più difficile della ricetta, usare una pasta già stesa sarà molto utile e farà risparmiare tanto tempo. Per chi volesse cimentarsi nella preparazione casalinga, è bene tener conto che la ricetta della pasta fillo richiede una buona manualità. In molte zone della Georgia, al ripieno si aggiungono cucchiaiate di yogurt. Potete provare a rendere più delicato il composto di Ricotta Santa Lucia e Galbanino con dello yogurt greco il cui gusto e la cui consistenza sono perfetti per molti utilizzi in cucina. Si può anche aromatizzare l'impasto per le sfoglie aggiungendo le spezie preferite: per esempio paprika, zafferano o curcuma. Per quanto riguarda le varianti georgiane dell’Achma, quella regionale più famosa è l'ach'aruli ("à la Ajara", così chiamato dalla regione georgiana occidentale in cui è nato), un dolce a forma di barca decorato con un uovo fritto servito sulla superficie. Altre varianti ben note provengono dalle regioni georgiane dell’Imereti e del Samegrelo. La variante dell’Imereti prevede l’uso del formaggio imeruli, mentre quella del Samegrelo è a base di sulguni. Entrambi i formaggi hanno un sapore leggermente acidulo e salato.

Suggerimenti

L’Achma va servito caldo, quasi appena uscito dal forno, per assaporare al meglio il formaggio filante e la croccantezza saporita della crosticina sulla sfoglia superiore.

Ricordatevi di tagliare la torta georgiana in quadrati più o meno uguali tra loro, come richiede l'antica ricetta. In quadratini molto piccoli può diventare anche un insolito finger food da servire con l’aperitivo.

L’Achma prevede l’uso di formaggio poco stagionato come ingrediente principale del ripieno: è fondamentale perché, grazie alla sua morbidezza, si stende perfettamente sulle sfoglie senza rovinarle. Se volete utilizzare un formaggio più stagionato, lo dovete assolutamente grattugiare prima di amalgamarlo alla ricotta.

Visto il laborioso procedimento, è meglio preparare l’Achma il giorno prima per poi riscaldarlo in forno caldo al momento di servirlo.

Non stendete la sfoglia con le mani. Utilizzate sempre il matterello. Se è possibile, usare un matterello con spessori regolabili in modo da avere tutte le sfoglie sottili allo stesso modo e ottenere una consistenza omogenea della torta. Non provate a realizzare il piatto con la pasta sfoglia che non si presta assolutamente per questo tipo di preparazione. Non è una torta salata per come l'intendiamo in Italia. Come già detto ricorda più le lasagne, quindi un primo piatto: è meglio tenerlo a mente nella pianificazione del menu. L’ideale è servirla come pietanza unica accompagnata da un’insalata di cetrioli conditi con una salsa allo yogurt.

Curiosità

In Georgia, il formaggio utilizzato abitualmente per la preparazione dell’Achma è l’adyghe. Il formaggio tipico circasso è prodotto principalmente con latte di mucca e pecora. La produzione avviene a livello familiare, nelle fattorie. Per il trattamento termico vengono utilizzate piccole pentole. Se non è consumato appena fatto, viene appeso al sole ad essiccare.

L’Achma è una delle varianti di un altro piatto tipico georgiano, molto comune: il Khachapuri. Khacha significa formaggio e Puri significa pane, quindi tradotto letteralmente, Khachapuri è pane al formaggio. L’Adjaruli Khachapuri, proveniente dall'angolo sud-ovest del paese al confine con il Mar Nero, è probabilmente il tipo più famoso di Khachapuri per il suo aspetto unico e il suo gusto delizioso. L’Adjaruli Khachapuri ha, infatti, la forma di una barca piena di formaggio fuso.  L’Achma Khachapuri, o semplicemente Achma, pare, quindi, che sia un’evoluzione elaborata del semplice pane e formaggio.

In Georgia è un piatto tipico di lunghissime e partecipate feste, le supra, caratterizzate da interminabili pranzi con portate quasi illimitate.

Una popolare leggenda della zona illustra l'importanza della supra nella cultura autoctona. Quando Dio ha creato il mondo - così recita il mito – aveva riunito tutte le varie popolazioni. I georgiani arrivarono in ritardo spiegando di aver dormito fino a tardi perché la sera precedente avevano celebrato una supra. La leggenda vuole che Dio, commosso e impressionato dalla loro onestà, abbia dato ai georgiani la terra più bella di tutte: quella che aveva conservato per sé stesso.

Prova anche

Ti potrebbe interessare anche