Pasta al pesto di rucola e Ricotta la Leggera Santa Lucia

A seconda dell’occasione in cui andrete a servire la vostra pasta con pesto di rucola e ricotta, vi consigliamo di scegliere un diverso formato di pasta. Se avete bisogno di una pasta fredda da portarvi dietro a lavoro o durante una gita fuori porta, indubbiamente un formato di pasta corta sarà quello che fa per voi! Sceglietelo possibilmente rigato, per trattenere meglio il condimento.

Se invece volete presentare questo piatto per una cena in compagnia o durante un’occasione speciale, con una pasta lunga come le linguine andrete sul sicuro! Potete anche provare le trenette, che altro non sono se non delle linguine a sezione ovoidale, lunghe quanto gli spaghetti. D’altronde, sono questi i due formati di pasta più tipici in Liguria per un condimento a base di pesto alla genovese, e prendere esempio dai maestri è sempre una buona idea, giusto?

Per accompagnare e bilanciare il piatto, poi, potete anche preparare come antipasto un carpaccio di zucchine alla griglia con foglie di basilico e pepe rosa. Una vera delizia che non solo riuscirà a stupire tutti i vostri ospiti, ma sarà anche velocissima da preparare! Basterà infatti grigliare le zucchine tagliate sottili e assemblare il piatto con le foglie di basilico, il pepe rosa e il succo di un limone, che restituiranno al palato un sapore estivo e ricco.

La rucola, conosciuta anche come ruchetta o rughetta in alcune regioni d’Italia, si distingue per il suo aroma pungente, che la rende un ingrediente molto amato in cucina ed estremamente versatile. Infatti la rucola viene spesso utilizzata non soltanto come contorno o nelle insalatone, ma anche per accompagnare primi piatti sfiziosi, come paste e risotti, e addirittura nei liquori: sì, avete capito bene! Sapevate che a Ischia si produce il Rucolino? È un amaro realizzato con la rucola selvatica che cresce sull’isola, che conquista gli amanti di questo ingrediente grazie al suo sapore deciso.

Questo ortaggio ha una storia molto antica: pare infatti che fosse già conosciuto ai tempi degli Antichi Romani, che la utilizzavano sia come ingrediente per aromatizzare i piatti, sia, pensate, come elemento afrodisiaco. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, poi, della rucola non si consumano solo le foglie: i semi di questa pianta sono spesso utilizzati nella preparazione di un gustoso olio, o per sostituire i semi di senape. Insomma, un ingrediente di cui non si butta via niente! Se amate il suo gusto intenso, state certi che diventerà un ottimo alleato in cucina per arricchire moltissime ricette.