Oggi cuciniamo insieme
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CademartoriPresenta

Risotto con zafferano e salsiccia

Ricetta creata da Galbani
Prova con
Pecorino Romano DOP
Cademartori
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Presentazione

Il risotto allo zafferano e salsiccia è un primo piatto gustoso, che combina due ingredienti molto amati da tutti: la salsiccia, carne versatile e ricca nelle varietà, e lo zafferano, pregiato ingrediente di risotti e salse.

Per un risotto preparato a regola d'arte dovete curare e seguire tutta la sua realizzazione con grande attenzione. Grazie alla sua grande versatilità, il riso ci permette di ottenere piatti sempre diversi e gustosi. La ricetta di oggi con zafferano e salsiccia, è una ricetta molto saporita e la renderemo ancora più interessante con una spolverizzata di Pecorino Romano DOP Cademartori.

Questa ricetta è ottima per essere presentata a un pranzo con amici e parenti: è un piatto semplice ma dal gusto leggero e gustoso, ideale per ogni ospite che ami la buona cucina. Servitelo con una spolverizzata di PecorinoRomano DOP Cademartori o con il vostro formaggio preferito e divertitevi a trovare nuove spezie ed abbinamenti, per rendere questo risotto sempre più gustoso.

Un segreto per ottenere un ottimo risotto è quello di cercare di spegnere la fiamma quando è ancora al dente, cioè quando, mordendo un chicco di riso, si sente ancora il suo cuore duro all'interno: in questo modo, il risotto continuerà a cuocere durante i due minuti di pausa prima della mantecatura con il burro e arriverà al piatto perfettamente cotto. Il rischio, infatti, è di cuocere troppo il riso e di farlo scuocere nel momento in cui si manteca: meglio toglierlo dal fuoco in anticipo, e allungare i tempi di mantecatura successivamente per tirarlo a cottura, piuttosto che cuocerlo eccessivamente.

 

Facile
4
25 minuti
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Ingredienti

  • 400 g salsiccia;
  • 400 g riso Arborio;
  • 100 g Pecorino Romano DOP;
  • 30 g burro;
  • 1 bustina zafferano;
  • 1 l brodo;
  • 1 cipolla intera;
  • 1 bicchiere vino bianco;
  • q.b. sale e pepe

Preparazione

Per preparare il risotto con zafferano e salsiccia iniziate mettendo a scaldare il brodo nel quale scioglierete la bustina di zafferano.

01

Pulite la cipolla e affettatela molto finemente. In una pentola dal fondo ampio, sciogliete metà del burro e fate appassire la cipolla finemente affettata.

02

Private la salsiccia del budello e sbriciolatela. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungete la salsiccia e fate rosolare. Aggiungete il riso e fate tostare per 4 minuti rigirandolo spesso. Sfumate con il vino bianco e fate evaporare.

03

Salate e pepate e aggiungete lentamente il brodo allo zafferano e fate assorbire bene il brodo tra un mestolo e l'altro. Al termine della cottura, togliete la pentola dal fuoco aggiungete il burro rimasto e mantecate bene. Fate riposare un paio di minuti.

04

Grattugiate il Pecorino Romano DOP Cademartori a scaglie. Dopo aver diviso il risotto con zafferano e salsiccia nei piatti, insaporitelo con le scaglie di Pecorino Romano DOP Cademartori e una spolverizzata di pepe fresco.

Curiosità

Il risotto è un piatto molto semplice ed antico: il riso, infatti, è un cereale coltivato da sempre e, nelle stagioni giuste, ce n'è in abbondanza per tutti.

Questo cereale è ricco di simbologie e simbolismi. Un significato ad esso collegato, infatti, è quello dell'amore e della fertilità: proprio per questo motivo, il riso viene lanciato agli sposi dopo la celebrazione della cerimonia, liturgica o civile.

Molto usato nella tradizione orientale e cinese, l'imperatore cinese Chin-Nong nel 2800 a.C. impose a tutta la famiglia, con un'ordinanza imperiale, di presiedere alle cerimonie fatte durante la semina del riso. Questo indica quanto questo cereale fosse sacro e prezioso per queste comunità: ancora oggi, in Indonesia, esistono sacerdoti del riso a cui spetta il dovere di indicare il momento più adatto per coltivarlo.

Esistono, infatti, precisi momenti durante l'anno per coltivare il riso. Solitamente questo viene seminato ad aprile; a giugno, invece, si controllano le alghe ed il chicco inizia a formarsi ad agosto, quando la risaia risulta asciutta e secca. In autunno, verso settembre e ottobre, il chicco di riso matura e viene raccolto.

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