Il carciofo è una verdura molto versatile, anche se spesso poco usata o poco conosciuta. Pensate che, in realtà, il carciofo è un bocciolo: se lasciato crescere, infatti, diventa un bel fiore azzurro. Ne esistono molte varietà, sia primaverili che autunnali, con le spine o senza, verdi o con tonalità che vanno sul viola: insomma, ce n'è per tutti i gusti!
Per le sue supposte proprietà, il carciofo nei secoli è stato molto usato in campo medico e sanitario. Pablo Neruda gli ha addirittura dedicato una poesia, la "Ode a la alcachofa".
Quella del carciofo è una pianta davvero antica: se ne hanno racconti e descrizioni già dall'VIII secolo a.C. Viene dal Medio Oriente e veniva cucinata già dagli Egizi in diversi modi; i Romani, per esempio, erano soliti cuocerlo con vino e acqua. Furono gli spagnoli a introdurlo in Sicilia verso la fine del XIII secolo e dall'isola si diffuse rapidamente in tutta Italia.
Il nome del carciofo pare che derivi da "cinis", cioè cenere: si pensa, infatti, che la cenere venisse usata come concime per i terreni destinati poi alla coltivazione del carciofo.