Garmugia
Presentazione
Ingredienti
- 4 cipolle bianche;
- 100 g di fave;
- 100 g di piselli verdi primavera;
- 100 g di asparagi verdi croccanti;
- 60 g di lardo o di strutto;
- 2 carciofi;
- 100 g di carne macinata;
- Salsiccia Galbanetto Piccante;
- 1 l di brodo vegetale;
- qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva;
- qualche spicchio di aglio;
- sale e pepe q.b.
Preparazione
La Garmugia è una zuppa tipica della Garfagnana e del Lucchese, e dei luoghi montani vicino a Coreglia Antelminelli, anche chiamata il paese delle fate: un territorio da favola in cui si incontrano gli usi e i costumi degli antichi borghi medievali toscani, ancora vivi nelle sagre di paese.
Si tratta di una zuppa tipica e di una delle preparazioni più sconosciute della cucina italiana che, per la sua storia, vale la pena di proteggere e custodire. Con fave sgusciate e altre primizie di stagione, realizzerete uno dei più rustici primi piatti della cucina toscana.
La prima cosa da fare è pulire le primizie: sgranate i piselli e le fave, tornite gli asparagi verdi e tenete le punte. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la barba, fino a raggiungere il cuore.
Sbucciate le cipolle bianche e tritatele finemente, quindi realizzate il soffritto con un filo d'olio evo: aggiungete alla padella la carne macinata di manzo, il lardo (o lo strutto, la Salsiccia Galbanetto Piccante tagliata a dadini e fate rosolare per bene.
Incorporate anche i legumi, le fave e i piselli, e coprite con il brodo vegetale.
Fate cuocere e portate a bollore; alla fine aggiungete anche i carciofi a fettine e, solo all'ultimo, le punte degli asparagi che rimarranno croccanti.
Cuocete a fiamma dolce, per altri 15 minuti, quindi servite nelle cocotte in terracotta, con qualche fetta di pane toscano tostato, o di pane raffermo condito con aglio.