La ricetta che vi abbiamo proposto è semplice e molto rapida, tuttavia è molto probabile che non tutti abbiano a disposizione in casa un vero mortaio in marmo. In questo caso, potete ricorrere a una variante della ricetta ancora più semplice e veloce, che consiste nel frullare il composto di basilico, olio, Galbani Grangusto Grattugiato, pinoli e noci direttamente in un mixer o in un robot da cucina. Affinché il pesto non si surriscaldi (bisogna evitare che le foglie anneriscano a causa del processo di ossidazione), vi raccomandiamo di azionare le lame solo per pochi secondi alla volta, e di utilizzare una ciotola in acciaio inox e degli ingredienti appena estratti dal frigorifero.
Per quanto riguarda gli ingredienti, ricordate che il pesto è una salsa prettamente ligure, sebbene diffusa in tutta Italia: è bene, quindi, utilizzare ingredienti di qualità, meglio se del territorio. Basilico a foglia larga e olio extravergine ligure sono gli elementi insostituibili della ricetta: per gli altri, invece, si può fare qualche eccezione. Potete, ad esempio, omettere le noci, come fanno molti in Liguria; oppure sostituire i pinoli con un altro tipo di frutta secca a guscio: gli anacardi sono tra le varietà migliori per effettuare questa sostituzione. Molti, inoltre, omettono l'aglio: il suo aroma intenso, infatti, potrebbe dar fastidio ai palati più delicati.
Se invece desiderate un pesto più carico e dal sapore più deciso, aggiungete una manciata di pomodorini secchi o di polvere di peperone crusco: questi ingredienti sono particolarmente adatti a sposare i gusti mediterranei del pesto alla ligure.
Usate il pesto così ottenuto per condire vari primi piatti di pasta e riso o per arricchire dei golosi crostini: oltre alle ben note trofie, avete mai provato, ad esempio, gli gnocchi al pesto?
Se invece non avete il basilico fresco, accantonate l'idea di un pesto alla ligure e optate per un buon pesto di mandorle: con un'abbondante dose di Galbani Grangusto Grattugiato, otterrete un condimento da leccarvi i baffi!