Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Involtini di carne salada

Ricetta creata da Galbani
Involtini di carne salada
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

L’Italia, pur non essendo un territorio così grande, nei secoli della sua storia ha potuto osservare il nascere di tantissime usanze e procedimenti culinari che hanno modificato di molto la nostra gastronomia nazionale da regione a regione.

Per questa ricetta ci spostiamo in Trentino Alto Adige, il luogo dove nasce questa specialità: gli involtini di carne salada trentina.

Questi particolari ed insoliti involtini vengono consumati generalmente a crudo. Le fette di carne arrotolate sono riempite con una farcitura al cui interno c’è chi spalma la ricotta di Fiemme, molto conosciuta nella regione, e chi del formaggio di capra, ma potete sostituirla anche con del Galbanino morbido e compatto.

È possibile rendere la carne salada un finger food con ingredienti come delle fette di pane pancarré, della rucola e del formaggio spalmabile caprino, per un buffet in piedi davvero goloso e stuzzicante.

In Trentino viene usata questa carne anche per piatti come la tartara o più particolari come il tataki, un misto tra cucina nostrana e giapponese, con rafano, scalogno e pepe verde.

Ora però è arrivatoil momento di scoprire la bontàdi questi insoliti involtini di carne salada, quindi andiamo a scoprire come realizzarli in pochissimo tempo, per poi gustarli in compagnia di amici o parenti.

Facile
5
15 minuti
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Ingredienti

  • 5 fettine di carne salada
  • 100 g Galbanino l’Originale Galbani
  • 100 g sedano
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe

Preparazione

A Trento, gli involtini di carne salada sono un piatto rinomato, andiamo a vedere come si preparano.

01

Tagliate il formaggio Galbanino in fette spesse che poi andrete a ritagliare fino ad ottenere delle listarelle sottili simili a bastoncini.

02

Ora lavate i gambi di sedano e tagliate anche quello in bastoncini. La quantità dovrà essere la stessa delle listarelle di formaggio Galbanino.

03

Su di un piatto mettete tutti i bastoncini ricavati e condite con l’olio extravergine, il prezzemolo tritato finemente, il sale ed il pepe.

04

Ora mescolateli in modo che il condimento raggiunga tutti i bastoncini e una volta fatto prendetene alcuni per farcire le fette di carne salada.

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Non vi resta che arrotolare le fette di carne creando un involtino con la farcitura all’interno che andrete a chiudere con uno stuzzicadenti.

06

A questo punto presentateli a tavola adagiati su dell’insalata mista con dei pomodorini pachino tutto intorno.

Varianti

In Trentino Alto Adige, regione montana con stupendi e floridi pascoli, l’allevamento del bovino è molto praticato.
La carne salada è una specialità tipica del posto e viene realizzata di solito con la fesa del manzo proprio perché più tenera e dal gusto prelibato.

Si consuma sia cruda che scottata e quest’ultima versione potete abbinarla a dei funghi porcini trifolati o anche a delle verdure stagionali che renderanno il piatto ancor più appetitoso.

Per delle varianti sfiziose con un salume di carne di manzo che ricordi la carne salada, potete realizzare gli involtini di bresaola e Certosino con rucola.
La bresaola è carne di manzo salata, essiccata ma non affumicata, tipica della Valtellina che può essere sostituita in gastronomia anche dalla carne di cervo, di cavallo o maiale.
Gli involtini di bresaola si possono farcire facilmente con del Gorgonzola D.O.P. Gim e noci o in alternativa bresaola, Ricotta Santa Lucia e rughetta.

La carne salada in alcune preparazioni viene fatta marinare con il sale grosso, l’aglio e il pepe nero. Il profumo e la morbidezza sono due caratteristiche importanti per apprezzare questo tipo di cibo.

Per ultimo vi invitiamo a sperimentare anche il carpaccio di carne salada con noci e mele, una prelibatezza molto raffinata per i palati più difficili.

Suggerimenti

In Trentino esistono due modi di consumare la carne salada e variano in base allo spessore della fetta: la si può mangiare cruda come un carpaccio, accompagnata con scaglie di grana e olio extravergine d’oliva oppure dopo cottura su di una piastra, con contorno di fagioli e cipolle.
La scelta dipende ampiamente dal proprio gusto personale, ma bisogna tenere conto anche della stagione, la versione cruda viene proposta di più durante l’estate, ad esempio come carpaccio.

Le ricette trentine con carne salada sono molteplici anche in primi piatti come carne salada e fasoi, dal dialetto fagioli. Una volta preparato il soffritto con cipolla e olio extravergine di oliva vi basterà aggiungere i legumi, del rosmarino, alloro e cuocere tutto con dell’acqua. Alla fine versate il composto su delle fettine sottili di carne salada e condite con un filo di aceto balsamico.

Se desiderate preparare una deliziosa salsa per i vostri involtini di carne salada, vi consiglio di realizzarla con un mix a base di rughetta mischiata a del basilico con l’aggiunta di un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, che andrete poi a frullare. Un contorno di pomodori e insalata renderà il tutto speciale!

Con la carne salada si possono preparare ottime tartare di carne cruda, secondi piatti davvero delicati per palati esigenti con un contorno di funghi porcini.
Questa pietanza è tipica della cucina francese e può essere gustata con salse come la senape, la Worcestershire, la maionese, semplice yogurt, aceto balsamico o con un’emulsione condita di succo di limone, erba cipollina, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero.

Curiosità

Questa preparazione giunge a noi dopo molti secoli di perfezionamento; le prime testimonianze del suo utilizzo risalgono al Settecento e, come potete immaginare, nacque dalla necessità di conservare la carne bovina, una delle principali materie prime nella cucina del tempo.
Allora era uso comune conservare tutte le parti del manzo che non venivano consumate subito, in modo da preservarle per poi usarle come affettato durante l’inverno.

Il tataki è un metodo di cottura giapponese della carne salada, ma usato soprattutto per il pesce.
Il taglio di carne scelto deve avere uno spessore superiore a 4 centimetri ed essere marinato con della salsa di soia, zucchero e succo di limone. Poi verrà scottato su una griglia o una piastra di ghisa per pochi secondi ed infine impanato con del sesamo.

La carne salada dei comuni dell’Alto Garda e Ledro è stata il primo piatto tipico ad ottenere nel 2015 la De.Co. (Denominazione di Origine Comunale), un’attestazione che riconosce, promuove e tutela i prodotti artigianali e agroalimentari tipici di un territorio.

Di recente, accanto alla carne salada di manzo, è apparsa anche la carne salada di cervo, dal sapore più deciso.

Ogni macellaio trentino ha la propria ricetta caratterizzata da differenti erbe aromatiche che vanno dalla salvia, al ginepro fino all’alloro. A caratterizzare e differenziare una preparazione dall’altra saranno le quantità di spezie scelte e ciò darà origine al marchio di fabbrica.

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