Lo stinco di maiale è un taglio di carne che si presta molto bene alla tecnica della brasatura e la ricetta del maiale alla birra richiede questa cottura che permette di portare in tavola una carne morbida e succulenta. Per prima cosa, prima di cuocerlo, dovete ripulire il pezzo di carne da tutte le nervature, tagliandole intorno all'osso in modo che la carne si possa ritrarre in cottura, liberandola. Dopo averlo preparato, prendete lo stinco e fatelo rosolare su tutti i lati con un filo d’olio; poi togliete la carne dalla casseruola ed eliminate il grasso bruciato. Versate di nuovo un filo d’olio e rosolatevi per un paio di minuti qualche cipollina bianca. Rimettete la carne in casseruola e aggiungete un bouquet di erbe aromatiche a piacere. Bagnate la carne con circa 300 ml di birra, salate, coprite con il coperchio e infornate a 180°C per circa 1 ora e 40 minuti. Attenzione alla scelta della birra: meglio preferire una tipologia non troppo luppolata che, concentrata in cottura, risulterebbe troppo amara. Quindi, a meno che non vogliate proprio un sapore che contrasti con la dolcezza del grasso, vi consigliamo una birra dolce.
La birra è davvero un ingrediente originale che si impiega in moltissime preparazioni come il pollo alla birra e, nel caso del maiale, unisce il sapore alcolico con la dolcezza della frutta e la corposità della carne per una ricetta davvero speciale.
Stiamo parlando dello stinco di maiale alle mele, un secondo piatto adatto a un’occasione in cui volete stupire i vostri ospiti.
Per prima cosa, preparate 2 mele: sbucciatele e affettatele a spicchi, quindi mettetele in una ciotola con un po’ d’acqua. Su un tagliere preparate anche le verdure che accompagneranno le mele: tagliate a rondelle non troppo sottili 2 carote; dividete 2 cipolle a spicchi e affettate 1 costa di sedano. Infarinate leggermente uno stinco da 800 g circa e fatelo rosolare in una padella con una noce di burro e 4 cucchiai di olio. Una volta che si è formata una crosticina dorata in superficie, prelevate la carne, avvolgetela in un foglio di alluminio e tenetela in caldo. Mettete nella pentola le verdure con 2-3 chiodi di garofano e lasciatele cuocere per 10 minuti mescolando di tanto in tanto; unite anche le mele sgocciolate e fate insaporite. Unite lo stinco e sfumate con 500 ml di birra. Fate evaporare l’alcol e versate un mestolo di brodo vegetale caldo. Lasciate cuocere per un paio d’ore a fuoco lento, aggiungendo man mano altro brodo, in modo che lo stinco resti morbido. Le mele cominceranno a disfarsi creando una deliziosa crema densa che sarà il condimento perfetto per una carne dal gusto irresistibile.
Buonissimo anche l’arrosto di maiale alle mele. Insomma, il connubio tra questa carne e la frutta è davvero indovinato.
E gli stinchi di maiale alla bavarese per allietare la tavola una bella serata invernale? Invitante e saporito, questo piatto della cucina locale è chiamato anche schweinshaxe e può essere accompagnato da spätzle, patate novelle, canederli oppure patate e crauti.
La ricetta tedesca dello stinco alla birra è di media difficoltà e prevede tempi di cottura piuttosto lunghi e a bassatemperatura. Servono: 1 bottiglia di birra tedesca; 1 stinco di maiale (potete usarne due se la preparazione è per oltre 4 persone); 1 spicchio d’aglio; olio extravergine d’oliva; 1 gambo di sedano; 2 carote; alcuni rametti di rosmarino; foglie d’alloro e bacche di ginepro q.b.; 1 cipolla; 1 limone.
Per rendere più tenera e saporita la carne di stinco marinatela. Togliete la cotenna e mettete lo stinco in una pirofila e irroratelo con il succo di limone, la birra, l’aglio in camicia schiacciato, le bacche di ginepro, l’alloro e il rosmarino. Coprite con una pellicola trasparente e lasciatelo a riposo per tutta la notte in frigo.
Il giorno dopo togliete la pirofila dal frigorifero e aspettate finché lo stinco non torna a temperatura ambiente. Nel frattempo tagliate cipolla, carote e sedano a pezzi e oliate leggermente una teglia. Posizionatevi all'interno lo stinco insieme a carote, sedano e cipolla, un mestolo della marinata e gli aromi. Mettete la carne a cuocere in forno preriscaldato a 170°, coprendo la teglia con un foglio di alluminio o con il suo coperchio, per due ore e mezza circa. Controllate il processo di cottura di tanto in tanto. Circa 30 minuti prima di spegnere il forno potete infornare anche una teglia di patate novelle (con o senza buccia) da servire come contorno. Lo stinco va lasciato riposare nel forno spento fino al momento di portarlo in tavola. Impiattate versando sulla carne qualche cucchiaio di sughetto e, se volete, correggendo di sale e pepe nero a piacere.
Se invece volete lasciare la cotenna allo stinco, incidete la carne con un coltello, così da formare delle strisce. Dopo la fase di marinatura cuocete lo stinco sulla griglia del forno preriscaldato a 230° per 2 ore circa. Spegnete quando la carne sarà ben cotta e la cotenna croccante. Durante la cottura spalmate frequentemente la superficie della carne con un cubetto di lardo così da ammorbidire la cotenna ed evitare che si secchi.