Torta Caprese

Per giungere a un risultato impeccabile, nella realizzazione della Torta Caprese è importantissimo essere attenti ai dettagli.

Il burro deve essere a temperatura ambiente, quindi ben morbido per far sì che si amalgami in maniera omogenea all'impasto.

Per quanto riguarda la cottura, poi, ogni forno ha le sue peculiarità; è sempre bene, quindi, verificare che la torta sia pronta mentre è ancora all'interno del forno. Per farlo, aiutatevi con un bastoncino o con uno stuzzicadenti. Una volta trascorso il tempo di cottura dovete infatti infilare lo stuzzichino al centro della torta fino al fondo e verificare che ne esca totalmente asciutto. Solo in quel caso, il dolce sarà pronto e potrete spegnere il forno. Se, invece, il bastoncino dovesse risultare ancora umido, sarà meglio continuare la cottura ancora per un po'.

Per quanto riguarda la decorazione, infine, che potrete realizzare solo quando la torta avrà riposato a temperatura ambiente, rimuovetela dallo stampo; spolverizzate il dolce in superficie con cacao e zucchero a velo. Guarnite con qualche mandorla intera, così da realizzare un effetto ottico suggestivo.

Le origini della Torta Caprese si basano su due legende.

La prima racconta la nascita di questo dolce come un tentativo dei pasticceri napoletani di riprodurre la Torta Sacher per soddisfare le richieste della principessa austriaca che sposò il re di Napoli.

La seconda, invece, narra che la torta Caprese sia stata creata da un pasticciere di Capri, il quale, nella fretta di preparare una torta al cioccolato, dimenticò di aggiungere la farina. Tuttavia, il risultato si rivelò straordinario: una torta con una consistenza densa e umida, croccante all’esterno e arricchita dal gusto intenso delle mandorle.

Ad ogni modo, quel che ci resta oggi è la ricetta di questo gustoso e goloso dolce della tradizione campana, che nella sua semplicità resta ancora un intramontabile classico della nostra cucina.